La Sardegna: leggende regionali

Come ogni regione anche la Sardegna, oltre alle tradizioni, ha la sua dose di leggende e miti. I più famosi riguardano il castello di Posada e il mito su alcune creature magiche chiamate janas.

imagesAlla fine del 1500 sulla costa orientale della Sardegna furono fatte costruire dagli spagnoli diverse torri di avvistamento a difesa delle coste contro gli assalti dei morì,  i quali razziavano e rendevano schiavi gli isolani. Quando queste torri non furono più sufficienti si contruirono all’interno dell’isola castelli circondati da alte mura i quali ospitavano gli abitanti in caso di bisogno. Il più sicuro era il castello di Posada detto anche castello della fava. La leggenda di questo castello narra come sia riuscito a sopravvivere ad un lungo ed estenuante assedio dei saraceni.

Un giorno, dalle torri sul mare, furono avvistati le navi nemiche le quali si volevano impossessare del tesoro custodito all’interno delle mura e così  gli abitanti di Posada e dei territori circostanti si rifugiarono nel castello.  Fu organizzata la difesa militare e razionati i viveri. L’assalto fu respinto ma i saraceni tennero d’assedio il castello sperando nella loro dipartita a causa della scarsità di cibo.

Dopo diversi mesi d’assedio le scorte erano ormai finite così il giudice di Gallura, proprietario del castello, organizzò  uno stratagemma. Diede l’ultima enorme fava ad un piccione con annesso un biglietto in cui scriveva che stavano bene e avevano viveri a sufficienza. Il piccione come previsto fu catturato dai nemici, i quali vedendo la grande fava e il biglietto credettero allo stratagemma e andarono via. Il castello fu allora chiamato castello della fava il quale è tuttora visitabile.

Vi è poi il mito più antico che riguarda le janas. Le janas sono piccole creaturine fatate le quali si narra dimorino nelle grotte scavate nella roccia lungo la costa.

Si narra che queste dispettose  e vanitose creaturine siano in grado di predirre il futuro di un bambino e vi diranno se sarà fortunato o meno. La loro principale occupazione è tessere stoffe d’oro e d’argento si possono udire infatti i loro telai se si appoggia l’orecchio su determinate rocce.

Se vi capiterà di fare un viaggio in Sardegna e di incontrare persone avvolte da mistero che sentono voci nel vento allora la leggenda vuole che  probabilmente discendono dalle janas.    download

La Sardegna non è solo un luogo di villeggiatura marittima, ma è anche ricca di luoghi storici da visitare e leggende da scoprire

 

Commenta