Acne, come combatterla, prevenirla, anticiparne gli sviluppi, per un viso idratato e lucente

Acne è una parola molto diffusa tra i ragazzi, ma non solo. Si tratta di qualcosa che interessa principalmente i giovani, ma  in generale a tutto ciò che riconduce alla “bellezza”. Come dovrebbe essere trattata e di come diagnosticarla:  molto diffusa tra i 16 e i 24 anni,  negli adulti  viene definita più “pelle problematica” che ne può portare allo sviluppo .

Acne cistica:  l’acne cistica si verifica quando sebo, batteri e cellule morte della pelle rimangono intrappolate nei pori. Tende a verificarsi più spesso nelle persone con la pelle grassa, ma è importante tenere presente che può succedere a chiunque. Anche gli ormoni possono essere un fattore scatenante e anche particolari farmaci. Poiché gli ormoni stimolano la produzione di sebo (una delle cause dell’acne cistica), ciò porta a pori ostruiti, intrappolamento di batteri e infiammazione. Per la cura di questa tipologia di Acne, uno specialista può determinare la cura più efficace, sia essa farmacologica, con steroidi o Laser.

L’acne degli adulti ha molte somiglianze con l’acne dell’adolescenza per quanto riguarda sia le cause che i trattamenti, ma può avere anche sintomi e segni distintivi”. “L’acne adulta può presentarsi per cause infiammatorie e talvolta meno punti neri o bianchi rispetto all’acne adolescenziale. Di solito colpisce la parte inferiore del viso, in particolare la mascella/mento, l’area sotto la mascella, il collo e talvolta il petto”.

Dieta ed Acne: Nel tempo sta emergendo sempre più diffusamente la convinzione – supportata da elementi condivisibili – della forte relazione tra  dieta ad alto contenuto glicemico e sviluppo di brufoli.  Gli alimenti con indici glicemici elevati vengono digeriti rapidamente e causano un aumento sostanziale dello zucchero nel sangue, che può potenzialmente innescare un aumento dell’infiammazione e della produzione di sebo nel corpo.

Quali sono le principali cause dell’acne?

Quando si parla di acne, in generale è necessario considerare le seguenti cause: produzione eccessiva di sebo, pori che vengono ostruiti da cellule cutanee/sebo e quindi colpiti da infiammazioni e batteri, oppure acne cistica. Sebbene tutti i fattori sopra menzionati abbiano un ruolo, ci sono alcuni altri fattori da considerare specificamente quando si parla di acne adulta:

  • Ciclo mestruale e ormoni
  • Prodotti per i capelli: pomate per capelli
  • Farmaci – corticosteroidi, litio
  • Integratori per la palestra – steroidi anabolizzanti
  • La dieta può avere un ruolo per alcune persone (alimenti ad alto indice glicemico)
  • Fatica
  • Genetica

Per molto tempo la cura dell’acne era stata considerata come qualcosa che riguardava la cute. Oggi sappiamo che gli ormoni ma anche l’alimentazione e il microbioma intestinale hanno un’influenza importante sull’acne. Nel caso degli ormoni, sappiamo che troppi androgeni (gli ormoni sessuali) svolgono un ruolo nella creazione di sebo in eccesso, anche gli estrogeni e lo stress come il cortisolo svolgono ruoli. Per questo motivo, potrebbe essere più semplice dire che la deregolamentazione degli ormoni potrebbe essere una delle cause dell’acne”.

Le cure: Interne/esterne

Gli integratori possano aiutare a sostenere la pelle e che, per alcuni pazienti, anche le modifiche della dieta possano svolgere un ruolo nella gestione dell’acne, ma sfortunatamente non  sempre sono  sufficienti. C’è poi il fattore sole, che per alcune persone è un aiuto, mentre  altre tipologie di pelle va protetta attraverso creme se non anche da farmaci ad uso orale. In caso di manifestazione acuta dell’acne  e per prevenire ulteriori inestetismi, dovrebbe essere evitato l’uso di oli essenziali ricchi ed emollienti pesanti. “potrebbe ostruire i pori  causando congestione” e aumento del sebo. “Detergere eccessivamente la pelle potrebbe essere controproducente perché potrebbe portare ad una riduzione della naturale barriera cutanea. Pulizia si, ma senza eccessi e uso di prodotti non grassi, (prodotti senza olio che forniscano idratazione senza ostruire i pori), è quindi  importante trovare un equilibrio tra una pulizia approfondita senza un’asciugatura eccessiva.”

E’ importante trovare un delicato equilibrio tra efficacia e potenziale irritazione. Prodotti che combattono l’acne se usati in maniera impropria  possono portare ad una sensibilizzazione e irritazione della cute, portando potenzialmente a ulteriori sfoghi e/o intolleranze al prodotto.”

Una nuova corrente di pensiero tende a consigliare di integrare  ingredienti antinfiammatori come vitamina C,  ai trattamenti per la cura della pelle e di introdurre alcuni acidi (BHA  beta idrossiacidi  e AHA alfa-idrossiacidi). Gli  AHA agiscono per sciogliere la “colla” che tiene insieme le cellule morte della pelle, mentre i BHA penetrano nei pori per rimuovere sporco e olio. L’utilizzo dell’acido azelaico e oli non saturi ben bilanciati come oli di jojoba e moringa possono essere utili a migliorare i livelli di idratazione. L’acido glicolico, lattico e salicilico combattono la secchezza, l’iper sensibilità per una barriera cutanea danneggiata quando si utilizzano trattamenti per l’acne o le imperfezioni con retinoidi, acido salicilico o perossido di benzoile.

Un detergente non schiumogeno ricco di glicerina, deterge, idrata e deve avere proprietà antinfiammatorie. Funziona per aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbioma della pelle, che svolge un ruolo importante nello sviluppo e nelle cause dell’acne.

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