Conversare con il cielo e l’acqua… a Licenza si può

Chiudere gli occhi e ascoltare la pioggia. Il rumore dell’acqua scrosciante che scivola sulle superfici, atterra pian piano, la velocità e il suono aumentano… sino a percepire la versatilità dell’acqua e il peso di quelle piccole gocce che diventano un insieme. Carolina Opaco – artista visiva cilena – ha catturato proprio questi suoni per  il suo progetto di ricerca artistica a Licenza, un piccolo Comune vicino Roma.

Questo è solo uno degli interessanti e preziosi lavori che si svilupperanno in questo paesino di 850 anime, presentato presso l’ Ambasciata del Cile alla presenza di stampa e personaggi istituzionali ( in un giorno di pioggia).

Il programma di residenza artistica internazionale e ricerca culturale ha coinvolto artiste provenienti dal Cile, ricercatori e anche una ricercatrice italiana, progetto di studio e lavoro possibile  grazie anche al collettivo L’Aquila Reale ( Centro d’ Arte e Natura di Civitella di Licenza e 25 associazioni culturali, sociali e ambientali).

Francisco Navarrete Sitja (Cile) e Andrés Gallardo Cordero (Cile/Spagna), brillanti e creativi ricercatori, coordinano questa co-progettazione in un luogo quasi magico come Licenza, in collaborazione con l’ Ambasciata del Cile in Italia e diverse associazioni culturali italiane e internazionali.

Questa sinergia confluisce per creare un dialogo tra linguaggi artistici vari che vanno dall’arte visuale, al sonoro, alla musica, alla mappatura in confronto con un patrimonio paesaggistico e uno immateriale, molto più difficile da rappresentare e far comprendere. Questi artisti avranno il compito di delineare un percorso di come l’arte contemporanea può valorizzare il territorio.

L’Aquila Reale ha potuto sviluppare un’ampia rete culturale a livello europeo e latinoamericano, grazie al patrocinio e al sostegno dell ‘Amministrazione Comunale di Licenza, grazie anche alle borse di studio internazionali in collaborazione con HOMESESSION e l’Istituto di Cultura Catalana Ramon Llull (Spagna), il Centro d’Arte Contemporanea Huarte e il Governo di Navarra (Spagna), e Tsonami Arte Sonoro (Cile) – festival dell’arte sonora fra i più importanti dell’America del Sud.

Attualità e varietà di linguaggi che conduce le artiste a vivere il territorio per ispirarsi e poter creare un’opera che ne fa parte, esaltandola nel luogo natio, valorizzandola e mettendola in luce.

Carolina Opaco presso il lavatoio di Civitella di Licenza

Parlavamo di acqua e del suo potere e l’ artista Carolina Opaco, come menzionata sopra, inizierà proprio dalla realtà ambientale e acustica dell’acqua nella Valle Ustica e nella Valle dell’Aniene, registrando appunto i suoni prodotti da questo elemento così versatile, organizzando anche passeggiate di gruppo per riflettere sull’importanza dei fiumi  e degli ecosistemi fluviali circostanti. Tutto realizzabile grazie al tutoraggio del collettivo L’Aquila Reale, al contributo internazionale del Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile, e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Licenza, del Museo dell’Aquila reale MusAQ , dell’Associazione Circolo Legambiente di Tivoli, dell’Associazione Il Cammino dell’Aniene, dell’Associazione Monte Pellecchia Onlus, dell’Università Agraria di Civitella di Licenza, dell’ Associazione Isole, dell’Associazione Amici dei Monti Ruffi e dell’Associazione L’Arca di Corrado, di Almacén Editorial (Cile), e di Tsonami Arte Sonoro (Cile).

https://laquilarealelicenza.org/la-presenza-dellacqua

L’ artista Amparo Prieto invece volgerà lo sguardo al cielo per raccontarci il suo progetto fatto di luce nel buio. In luoghi come Licenza, dove la contaminazione di luci artificiali non è ancora così predominante, l’artista ha voluto sviluppare la sua ricerca sull’immaginario sociale che accompagna le trasformazioni indotte dall’arrivo dell’elettricità nel contesto rurale. Una mostra e delle passeggiate notturne per attivare la memoria collettiva nel concetto di buio e oscurità. Grazie al Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile, all’Amministrazione Comunale di Licenza, all’Associazione Circolo Legambiente di Tivoli, all’Associazione Il Cammino all’Aniene, l’Associazione UNITRE, all’Associazione Monte Pellecchia Onlus, all’Università Agraria di Civitella di Licenza e all’ Associazione Isole, l’artista Amparo Prieto svolgerà il suo progetto chiamato “La notte e il suo manto senza cucitura, Racconti di Luce/Oscurità a Licenza” .

https://amparoprieto.com/

Cristián Gomez è il primo ricercatore cileno invitato a svolgere uno scambio culturale, nell’ ambito del progetto “Maquina de Archivo” (Macchina d’archivio), progetto FONDECYT No11181193, dell’ANID – Agenzia nazionale per la ricerca e lo sviluppo del Cile. Il progetto esamina il fenomeno documentaristico che ha invaso diversi campi del sapere intorno a immagini, arti e comunità. Il potere di salvaguardare le immagini come patrimonio inestimabile.

In questo contesto, il ricercatore svolgerà un incontro tra Licenza (Italia), Santiago (Cile) e Magallanes (Cile), dove il tema principale da approfondire sarà il rapporto tra documenti d’arte, natura e rovine architettoniche. In questo incontro – virtuale e in presenza, presso il Museo dell’aquila Reale – parteciperanno l’artista e ricercatore Francisco Navarrete Sitja, la curatrice cilena Luz Muñoz, i curatori del Museo Museo de Historia Natural Río Seco – Miguel Cáceres y Aymara Zegers – e l’artista e regista cilena Tiziana Panizza.

Due le ricercatrici invitate per la residenza di ricerca artistica a Licenza: Luz Muñoz e Costanza Meli.

Luz Muñoz curatrice cilena, svolgerà una ricerca sulle pratiche artistiche degli artisti internazionali che faranno parte del programma di residenza. Approfondirà i concetti di comunità, memoria, territorio, e organizzerà anche una serie di visit studio attraverso cui lei accompagnerà e guiderà i processi di ricerca, creazione e produzione artistica delle artiste.

Muñoz è titolare di un Master of Arts in Critical Curatorial Cyber Medias presso l’Università di Arte e Design, Ginevra. Fa parte del Dottorato Società e Cultura e del gruppo di ricerca incentrato su Arte, Globalizzazione e Interculturalità, coordinato da Anna Maria Guasch dell’Università di Barcellona.

https://artishockrevista.com/2018/01/12/luz-munoz-entrevista-cerrillos

Costanza Meli ci parla di valorizzazione  e interazione col territorio e solleva l’importanza dell’integrazione con lo stesso per una piena e migliore comprensione e fruizione per lo spettatore/visitatore: “ In che modo l’arte contemporanea può valorizzare? Una parola  di cui spesso si abusa, perché per valorizzazione si intende tutto.Esistono molti bandi, tante attività di valorizzazione, ma poi a volte ci troviamo ad un accostamento di opere d’arte di grandi artisti buttate in un territorio senza interazione con il contesto, con le persone e sorgono non poche perplessità. Artisti contemporanei di grande rilievo mondiale, come per esempio Anish Kapoor hanno realizzato grandi installazioni in luoghi dove la bassa frequentazione di spettatori ha ridotto di gran lunga la valorizzazione e il gradimento dell’opera, non integrata perfettamente nel territorio come elemento identificativo. Una lettura del territorio, che in primis queste artiste fanno rispetto alla produzione dell’opera, un lavoro di ispirazione per poi raccontare”.

Costanza Meli curatrice e storica dell’arte italiana svolgerà una ricerca sull’arte pubblica, le pratiche artistiche partecipative e il territorio, e accompagnerà i processi di ricerca, creazione e produzione delle artiste in residenza, da settembre 2022 fino marzo 2023.

Meli è ricercatrice, docente e curatrice, specializzata in storia della Public Art europea e delle pratiche artistiche partecipative. Co-fondatrice dell’associazione culturale Isole (Italia); una piattaforma di ricerca sui linguaggi artistici contemporanei legati al territorio e all’incontro culturale.

https://isole.blog/chi-siamo/

Nel 2023 in collaborazione con HOMESESSION, l’Istituto Ramon Llull, Centro d’Arte Contemporanea Huarte, Idensitat ID, Acción Cultural Española e l’Associazione Isole  sono previste 6 borse di studio per gli artisti internazionali, e si svolgeranno anche 10 progetti di ricerca artistica sviluppati da diversi artisti e artiste cileni.

In una società in cui sempre più l’esaltazione del singolo prende la scena, sviluppare progetti di coesione e partecipazione tra cultura (che non ha confini), territorio e persone arricchiscono spirito, mente e favoriscono una collaborazione di sinergie sociali, fondamentale per un territorio come l’Italia, ricco di bellezza e possibilità. Potenzialità che devono essere sviluppate e alimentate, per crescere, preservare e valorizzare al meglio il luogo in cui viviamo.

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