Bimba di 2 anni ricoverata per denutrizione a Genova. Colpa della dieta vegana

Gaslini_genova

Quanto può essere importante l’alimentazione per mantenersi in forma prestando la necessaria attenzione al benessere fisico e mentale è un aspetto ormai ampiamente noto, ma è proprio su questo argomento che, soprattutto da alcuni anni a questa parte si continua a discutere delle diete vegetariane e vegane, che nel primo caso eliminano il consumo di carne mentre nel secondo caso rimuovono il consumo di qualsiasi alimento di origine animale, quindi non solo carne ma anche uova e formaggi.

E’ già stato sottolineato nei mesi passati come l’8% della popolazione italiana segua una dieta che esclude del tutto la carne, ma è altrettanto vero che la questione cambia quando si parla di alimentazione dei bambini. Molta attenzione ha infatti suscitato negli ultimi giorni la notizia di una bimba di appena 2 anni, ricoverata presso il “Gaslini” di Genova per denutrizione causata, forse, proprio da una dieta vegana seguita in maniera errata.

Tutto è successo circa alcune settimane fa, quando i medici del “Gaslini” di Genova si sono trovati davanti una bimba di due anni portata in ospedale dai genitori in condizioni gravi. Dopo le analisi e gli accertamenti effettuati dai medici dell’ospedale, sono state riscontrate nella piccola gravi carenze di vitamina B12, un basso livello di emoglobina e movimenti rallentati.

I medici hanno quindi deciso di ricoverarla nel reparto di rianimazione dove la bimba è stata sottoposta per circa 10 giorni ad una cura di farmaci e integratori alimentari, e in seguito è stata trasferita nel reparto di degenza. Ma quali sono state le cause  che hanno portato la bimba a stare così male? Ebbene, in base alle informazioni disponibili sembra che il problema sia stato nella dieta vegana, che non comprende cibi di origine animale, imposta anche alla piccola. Nonostante, infatti, la bambina sia stata allattata dalla madre, l’errata dieta vegana seguita dalla madre rendeva il latte poco nutriente, impedendo quindi alla piccola di integrare quanto necessario per una corretta nutrizione.

Le condizioni della bimba, allo stato attuale, sembrano essere migliorate, ma il caso è stato segnalato agli assistenti sociali, e a questo punto non è da escludere che intervenga anche il Tribunale dei Minori e che i genitori vengano indagati per maltrattamenti nei confronti della figlia.

Ciò che preoccupa è il fatto che non si tratta del primo caso del genere. La causa di quanto accaduto, tuttavia, non può essere attribuita alla dieta vegana, piuttosto alle scelte errate dei genitori. La questione da considerare, non solo nel caso specifico, è che i genitori dovrebbero innanzitutto pensare al benessere dei propri figli mettendo da parte le questioni ideologiche e, qualora si decida di imporre anche ai figli una dieta vegana, seguire i consigli di un pediatra per seguire un’alimentazione equilibrata.

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