Amazon è il brand che vale di più al mondo, secondo Brand Finance

Guardando all’ultimo decennio è innegabile come l’importanza delle multinazionali che operano nel settore della tecnologia sia cresciuta in maniera sempre più evidente, raggiungendo cifre impressionanti. Un colosso che in poco più di 20 anni è riuscito ad imporsi sul mercato espandendosi in decine di settori diversi è certamente Amazon, che da portale online per la vendita di libri, sotto la guida del suo fondatore Jeff Bezos si è dapprima imposta come metà preferita da milioni di persone per gli acquisti online, e in seguito ha iniziato a diversificare il suo business in maniera vincente.

Qualche mese fa il valore delle azioni di Amazon e il fatturato generato dalla società hanno permesso a Jeff Bezos di scalzare Bill Gates dalla classifica degli uomini più ricchi al mondo, con un patrimonio che sfiora i 100 miliardi di dollari. E adesso Amazon è stato valutato il brand che vale di più al mondo dalla società di consulenza Brand Finance che, ogni anno, stila la classifica dei marchi di maggior valore.

La Brand Finance Global 500 è una classifica che ha come obiettivo quello di raccogliere i marchi che valgono di più a livello globale e anche la “forza” dei singoli brand. Nel primo caso viene preso in considerazione il vantaggio economico che il proprietario di un brand otterrebbe fornendo il marchio in licenza. La “forza” del brand, invece, tiene in considerazione la percentuale delle entrate attribuibili al marchio.

Fatte le dovute premesse, la classifica di Brand Finance aggiornata al 2018 conferma che Amazon è risultato il brand di maggior valore al mondo pari a 150.8 miliardi di dollari, riuscendo quindi a superare brand del calibro di Apple e Google. Questo risultato viene attribuito, da Brand Finance, alla crescita impressionante registrata dalla società che da piattaforma di shopping online è riuscita a diversificare il suo business comprendendo la gestione di infrastrutture cloud, lo streaming di video e musica e la recente acquisizione di Whole Foods Markets.

Al secondo posto, invece, si piazza Apple con un valore di 146.2 miliardi di dollari e un futuro che appare complicato, secondo Brand Finance. Le difficoltà sono da attribuire ai numeri, inferiori alle aspettative, registrati dall’ultima generazione di iPhone, in particolare le vendite limitate di iPhone X, insieme alla mancata diversificazione. La crescente concorrenza nel settore mobile e la volontà del colosso di Cupertino di puntare su prodotti costosi, rischia di precludere ad Apple una consistente fetta di mercato.

Con un valore di 120.9 miliardi, invece, al terzo posto troviamo Google che, secondo Brand Finance, nonostante i maggiori introiti generati dalla pubblicità sta pagando la scelta di concentrarsi solo su alcuni settori decisione che impedisce di sfruttare tutte le potenzialità del marchio. La top 5, infine, è completata da altre due tech company, come Samsung Electronics e Facebook.

Guardando, invece, ai brand più forti della classifica Brand Finance, al primo posto troviamo la Disney, che viene descritto come uno dei brand più interessanti, soprattutto per il futuro. Ha contribuito a questo risultato la recente acquisizione di 21st Century Fox per oltre 50 miliardi di dollari che, grazie a compagnie del calibro di Sky, Hulu e non solo darà alla società l’opportunità di espandere il suo catalogo raggiungendo ancora più consumatori.

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