Maradona al Teatro San Carlo, tra soldi e nostalgia

Non si può dire ad un tifoso napoletano che ha speso troppo per vedere uno “spettacolo” in cui sul palco c’è il loro idolo di sempre Diego Armando Maradona che si raccontava a cuore aperto. Di fatto pero,  molte persone hanno speso più di 200 euro per essere presenti a questa Unica Data. Diego Maradona si è presentato sul palco raccontando aneddoti della propria esperienza di calciatore quando ha militato nelle file della squadra Partenope.

Per sette anni, fra il 1984 e il 1991 ha guidato gli azzurri alla vittoria di due scudetti. L’autoironia, l’amarcord sono stati ovviamente i temi dello show. Molti ospiti hanno interagito con lui. Diego ha scherzato e giocato con tutti, emozionato e emozionando i presenti. Una riflessione sarcastica con riferimento al cachet, buttandola a sfida con Pelè. E’ stato un attimo – dovuto – a tacere, forse la facile ironia riguardante il compenso. Questo non pare aver avuto la minima influenza per i tanti arrivati ad osannare la leggenda del pallone in uno spettacolo esclusivo.

C’è chi ha speso anche 800 euro perché venuto dalla Svizzera. Tra aereo, albergo, biglietto e spese varie, sono volati via un mucchio di soldi, ma Diego è Diego e i ricordi della gioventù delle sue mitiche imprese non hanno prezzo. Al teatro San Carlo sembravano tutti unanimi nel dichiarare che “chi è tifoso del Napoli non può mancare”. Definito il Re di Napoli, ha trascinato i suoi numerosi fan.

Lo spettacolo voluto scritto e diretto da Alessandro Siani ha visto  Diego Armando Maradona per la prima volta al Teatro San Carlo per l’unica data mondiale di “Tre volte 10”,un live che ha ripercorso la sua incredibile carriera nel periodo, nella parentesi, che lo ha incoronato Re. E’ incredibile come a distanza di tanto tempo questo  campione riesca ancora  a infervorare i cuori di tanti appassionati, anche di chi non ha vissuto le sue imprese e le ha potute solo vivere su registrazioni e racconti.  Il pallone, il gioco del calcio sembra rappresentare molto di più per i tanti accorsi.

I biglietti per accedere al teatro sono costati dai 60 ai 300 Euro, ma purtroppo il bagarinaggio è riapparso per i vicoli di Napoli. Tante sciarpe, bandiere e striscioni in vendita e tanta gente che ha intonato i cori e i canti dei tempi che furono. Pur  al freddo  e fuori del prestigioso Teatro  in molti speravano in un’apparizione del loro idolo.

Un’operazione commerciale che ha le sue fondamenta e sfrutta l’amore viscerale del popolo Partenope che ancora una volta a “paga” per vedere il proprio idolo.

Il sindaco di Napoli ha parlato di cittadinanza onoraria (?). Non dimenticherei anche, però, le contraddizioni di un personaggio dalle molte facce, che alla genialità calcistica ha unito anche comportamenti non proprio esemplari, sia qui da noi, che in Patria e  che a livello di legalità, ancora dovrebbe saldare il conto con il nostro Fisco. (Tra l’altro mi chiedo perché può circolare libero. In base al d.lgs. n. 8/2016, chi evade per cifre superiori ai 30.000 euro rischia il carcere proporzionalmente a quanto evaso. Con 150 mila ero  da 1 a 3 anni.Con 1.5 miln di Euro da 1 a 6 anni. Mi risulta che Maradona debba al fisco Italiano 6 Mln di Euro che con gli interessi maturati sono molti di più. Sono passati 25 anni e la riscossione sarà ardua, ma restano i fatti ).

Notizia di carattere semi-sportivo, o quanto meno di immagine, è invece la possibilità che Maradona rientri tra le fila della società calcistica del  Napoli. Il suo ruolo ancora non ben definito, non avrebbe comunque carattere strutturale in seno alla società, ma potrebbe diventarne il simbolo e il riferimento della squadra. Di sicuro, la spinta emotiva e la voglia di rivivere il sogno di tanti anni fa. Il Presidente Aurelio De Laurentis ha parlato di un suo possibile ruolo quale Ambasciatore del Napoli nel Mondo. Vertici e i tifosi ne sarebbero felici. Il Pibe nuovamente con i colori bianco-celesti sarebbe un’operazione che sa molto di nostalgica appartenenza e che comunque avrà un controvalore monetario, di sicuro, non basso per Diego Armando Maradona (che potrebbe versare nelle casse dello Stato (?)…..a estinzione del proprio debito.)

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