Insieme a te non ci sto più! A Roma fino all’11 dicembre

Sembra di fare un salto indietro nel tempo non appena metti piedi nel teatro San Paolo su Via Ostiense. Dopo aver varcato l’ingresso si arriva nel foyer e lì vieni scaraventato di colpo negli anni 90, anzi più esattamente nel 1989. Un salottino con vinili, giradischi e tanto di riviste originali del tempo. Le premesse ci sono tutte. Entri in sala, prendi posto, le luci si spengono e via allo spettacolo con in sottofondo una canzone di Eros Ramazzotti. Sì, siamo tutti nel 1989, non c’è più alcun dubbio.

Vi stiamo parlando dello spettacolo che terminerà l’11 dicembre, con la regia di Matteo Vacca: Insieme a te non ci sto più di Adriano Bennicelli e sul palco Elisa Pazi, Fabrizio Pallotta, Serena Ricci, Eric Bastianelli e Francesca Baragli con una scenografia veramente ben pensata. Lo spettacolo prende piede poco per volta con un crescendo di risate e di situazioni che si alternano, facendoci ritrovare un po’ tutti chi in un personaggio e chi nell’altro, o quantomeno è facile pensare almeno ad un amico o un conoscente nelle caricature di ognuno di loro!

Una storia tutta da ridere ma che tra le righe tratta argomenti che non passano mai di moda, dai luoghi comuni ben saldi nella popolazione, agli errori strepitosi della lingua italiana, fino al sentimento che fa da trait d’union nella nostra vita: l’amore.

Vi confesso che alla fine dello spettacolo una lacrimuccia è facile concederla tra gli applausi, forse anche più d’una! La bravura degli attori, ben diretti dal caro Vacca, fanno affezionare all’istante ad ogni personaggio nell’attesa costante del loro rientro in scena.

Volete sapere anche la storia? A grandi linee però perché è bello scoprirla un po’ per volta, senza dare niente per scontato fino alla fine.

Insieme a te non ci sto più come abbiamo già detto è ambientato nel 1989. Un anno che ci fa pensare al crollo del muro di Berlino ma anche alle spalline e ai pantaloni coloratissimi e glitterati, ai capelli alla Madonna e alla musica che ha fatto storia. In questo contesto Andrea (Fabrizio Pallotta) e Arianna (Elisa Pazi) stanno insieme dai tempi dell’università ma il loro matrimonio è arrivato ad un punto di stallo, senza che il marito se ne renda conto: lui, architetto frustrato entra in scena con una delle sue clienti più “estrose” (Serena Ricci). Bellissimo il personaggio dell’operaio rumeno Ernesto, laureato in psicologia della famiglia (Eric Bastianelli), e la zingara Aisha, che vive in un campo nomadi (Francesca Baragli). Non diciamo oltre… ma vi consigliamo vivamente di fare un salto nel passato almeno per qualche ora con questo bellissimo spettacolo! Ne vale veramente la pena.

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