La napoletana amata dai romani

Parlare di pizza napoletana a Roma non è facile. Abbiamo le nostre idee, le nostre ferme convinzioni, sicurezze sulla pizza romana che vengono tramandate, respirate e assaporate ad ogni angolo, in ogni vicolo della città e poi c’è la pizza a taglio… altra lunga storia.
La pizza a Roma è quella che ti va di mangiare sempre, a metà mattina, a pranzo, appena sfornata col pomodoro che cola dai bordi quando la pieghi, quella bianca con i grani di sale sopra e spennellata di olio, ripiena di mortadella, quella della domenica sera e delle tavolate con gli amici. La Pizza è qualcosa di importante, sempre e comunque e c’è chi da anni ha saputo attirare l’attenzione dei romani sulla pizza napoletana proprio nel centro di Roma.


Prima a piazza Augusto Imperatore, ma poi posizionata su Via di Ripetta PizzaRé, ha saputo conquistare i romani e non solo loro, con la sua offerta di pizze gustose, dalla base sottile e il tradizionale cornicione.
La storica insegna dedicata alla pizza napoletana, ha raddoppiato la sua presenza a Roma con l’apertura di un nuovo locale in Viale Trastevere al civico 77, da qui: PizzaRè 77.
In un quartiere storico come Trastevere il forno di PizzaRe è pronto a cuocere prelibatezze e accogliere tutti in un locale arredato in chiave moderna, ma con l’atmosfera delle pizzerie di un tempo.
PizzaRé vuol dire pizza (e cucina) napoletana da ben 25 anni, da quel lontano luglio 1995, data di apertura del primo storico locale in Via di Ripetta, una avventura ristorativa resa prestigiosa dal nome della famiglia Triunfo, che da oltre 100 anni dona continuità alla tradizione della pizza napoletana. Tra i soci di questa insegna romana c’è infatti Vittorio Triunfo, che insieme a Massimo Riccardi e Pasquale Romano, ha ideato il progetto.

I soci di PizzaRé vogliono con questo progetto ribadire la qualità della loro proposta con il locale trasteverino, una pizza che rende moderna la tradizione (come avviene da anni anche a Napoli), realizzata da un team di giovani pizzaioli formati da un maestro della pizza, Vittorio Triunfo, che diviene quindi il volto e l’anima di PizzaRé 77: una prestigiosa figura che saprà dividersi tra il forno e la sala per preparare pizze classiche e moderne e per accogliere i clienti in un ambiente semplice e confortevole. Gli spazi della nuova pizzeria, resi affascinanti dalle ampie vetrate che consentono alla luce naturale di illuminare tutto l’ambiente, ospitano circa 90 coperti a cui aggiungere i 40 coperti posizionati nel dehors esterno. Gres porcellanato di colore avorio e grigio antracite con elementi rosso vinaccia, tavoli con il piano in marmo a richiamare le vecchie pizzerie napoletane e un bancone bar per vivere il locale in ogni momento della giornata: queste le scelte stilistiche del progetto seguito dall’architetto Roberto Liorni.

Pizza napoletana, ma in chiave moderna e contemporanea: la protagonista da PizzaRé 77, un prodotto realizzato con un impasto lievitato per 36 ore e idratato al 75%, per soddisfare le nuove esigenze di una clientela sempre più preparata. Una pizza morbida ma anche molto digeribile, oltre che ariosa e fragrante, cotta nel forno a legna costruito direttamente sul posto da valenti artigiani. La bocca piccola e le pietre laviche di Sorrento consentono di raggiungere la ragguardevole temperatura di 450 °C, riuscendo quindi a cuocere le pizze in circa 90 secondi per ottenere un prodotto di straordinaria leggerezza. Un impasto di tale qualità merita naturalmente materie prime d’eccellenza, e quindi da PizzaRé 77 c’è spazio per ricercate farine del Mulino Caputo, per la mozzarella Dop di Battipaglia, la provola di Agerola, il prosciutto di Sauris, l’olio extravergine del Sannio, la ricotta Dop delle Colline Laziali e il pomodoro Dop di Sarno.

Nel menu di PizzaRé 77  una ricca selezione di fritti e naturalmente pizza proposta nelle tre varianti: ‘Bianche’ con, tra le altre, la Salsiccia e Friarielli, il Calzone fritto, la Tarallo (cornicione ripieno di ricotta romana D.O.P, fiordilatte di Agerola, salame Napoli, tarallo napoletano sbriciolato, olio evo) e la Nerano (crema di zucchine fresche, fiordilatte di Agerola, in uscita zucchine fritte, provolone del Monaco, olio evo); ‘Rosse’ tra cui Margherita, Marinara, Zizzona (Pomodoro San Marzano, Pachino a crudo, Grana Padano a scaglie, basilico, Bufala D.O.P intera da 250g , olio evo) e la PizzaRé (Pomodoro San Marzano, pachino, basilico, mozzarella di Bufala D.O.P, scaglie di Grana Padano, olio evo); infine le ‘Trasteverine’ con la Puttanesca (pomodoro San Marzano, pomodoro Corbarino, acciughe di Cetara, olive nere, capperi di Salina, olio evo), la Mortadella (fiordilatte di Agerola, in uscita mortadella e granella di pistacchi, olio evo) e la Porchetta (porchetta di Ariccia, fiordilatte di Agerola, Grana Padano, olio evo).

Da non perdere  il ‘Panuozzo’, un panino croccante realizzato con l’impasto della pizza e farcito con prosciutto e mozzarella, ma anche con salsiccia e friarielli o parmigiana di melanzane, e soprattutto  PizzaRé 77 è anche Aperitivo, con la proposta della Pizza a Portafoglio.

Ma la tradizione napoletana non si fa sentire solo con la pizza, ma anche con i dolci, che per chiudere in bellezza necessitano di assaggio. Quindi Pastiera profumata e soffice, Caprese gustosa e friabile e infine il mio preferito: il Babà. Soffice ma non spugnoso, per  raccogliere il giusto bilanciamento di rum (non troppo alcolico) che gli conferisce quell’aria importante, quella nota decisa,  equilibrata per un dessert perfetto come conclusione di un’ ottima cena.

Il locale, aperto tutti giorni tranne il martedì, effettua orario continuato dalle 12 alle 24, mentre il sabato e la domenica la chiusura è posticipata alle 00.30.

PizzaRé 77
Viale Trastevere 77 – 00153 Roma
06 5960 4634

Commenta