Sperlonga la spiaggia preferita dagli antichi romani

Roma ha tutto… anche il mare cristallino.

Nelle risorse che una città eterna può avere è stato dispensato anche il raggiungimento a spiagge di sabbia bianca e acqua azzurra.

Sul litorale laziale la direzione verso gli stabilimenti confluisce nel consueto triangolo Ostia/Fregene/Fiumicino, oppure per chi cerca panorami fatti da calette e mare azzurro, deve dirigersi verso sud, a circa 150 km da Roma e precisamente in provincia di Latina dove si trova Sperlonga.

Località prediletta già dagli antichi romani che vi ersero ville ( la più famosa quella dell’imperatore Tiberio) e centri di produzione per la pesca.

Ma la storia che vi voglio raccontare è decisamente più moderna,  ha il sapore della tradizione, del mare e del piacere di condividere.

Quando a vent’anni Renato Cardogna decide di prendere in concessione una delle più caratteristiche strisce di spiaggia di Sperlonga, non sapeva dove sarebbe arrivato, ma il suo intuito e l’appoggio della sua famiglia (dei genitori e di sua sorella Serena) gli hanno dato sicuramente la spinta e la forza di costruire un bellissimo progetto.

Progetto che da chioschetto con vendita di panini e noleggio di lettini e ombrelloni, si è trasformato in uno dei Lidi più esclusivi e caratteristici della zona.

Senza stravolgere quello che è lo stile caratteristico del paesaggio, il Lido di Bazzano Beach nei suoi colori bianco e blu, si raggiunge parcheggiando nella Valle dei Corsari e comodamente usufruendo del servizio navetta gratuito messo a disposizione degli ospiti.

Il panorama che si scorge appena arrivati è suggestivo e unico. Da una parte la montagna che abbraccia la caletta protetta, dove lo sguardo si tuffa nella spiaggia bianca e il mare azzurro. Una scalinata conduce direttamente alla rena setosa e incontaminata. Una piccola passeggiata attraversando gli altri lidi e poi si scorge il colore di Bazzano Beach (località che ha avuto il riconoscimento della Bandiera Blu), che con il suo stile essenziale rispecchia le tipiche strutture balneari dove viene voglia subito di sedersi e fermarsi a mangiare. Una sorta di grande palafitta dove si può comodamente fare colazione appena arrivati, pranzare a metà giornata e fermarsi per l’aperitivo al tramonto, poiché la struttura chiude alle 20. Ma sicuramente l’ intera giornata riserverà un’atmosfera così indimenticabile, che vi verrà voglia di tornarci presto.

Due verande (una frontale e una laterale) per un totale di 70 coperti che accolgono gli ospiti con una mise en place molto curata e una proposta gastronomica sorprendente. Lo spaghetto con le vongole, la frittura di mare e i crudi sono sicuramente l’aspettativa e la ricerca di molti, ma quando arriverete a “tavola da Renato” scoprirete che c’è molto di più! Il suo estro creativo è stato alimentato dalla mano e dall’esperienza di sua madre Brunella, coordinatrice di una cucina sincera, attenta ed elegante, rafforzata da una brigata di giovani ragazzi appassionati di questa dedizione che è la ristorazione.

La proposta si affina di anno in anno, fino ad arrivare a piatti estremamente in linea con i migliori ristoranti ricercati, la conoscenza della materia prima e soprattutto come utilizzarla al meglio e valorizzarla si intravede dai piatti che naturalmente variano con il pescato del giorno.

mamma Brunella e Renato Cadorna al centro e la loro crew

Rifornimenti quotidiani dalla’ azienda ittica Purificato di Formia, aste del pesce, approvvigionamento diretto dalla vicina Terracina per le alici per esempio e naturalmente tanto pesce azzurro. Naturalmente non può mancare la parte green e di riferimento sono l’azienda agricola Toscano, il mercato di Fondi e per spezie e aromi  l’ orto La Rocca di Sperlonga.

Quello che arriva in tavola sono piatti preparati con estrema passione, dagli antipasti con nomi simpatici come L’ INTRUSO ovvero i ll fiore di zucca di Sperlonga in pastella ripieno di cremotta di bufala dell’ azienda agricola Casabianca con acciughina e scamorza, all’ immancabile Polpo (POLPO DI FULMINE) con patate, cotti a bassa temperatura e poi grigliati, serviti con olive e pomodorini. Si può continuare TRA LE NUVOLE con delicate nuvole di seppia scottate su vellutata di finocchio e polvere del suo nero oppure delle favolose polpettine di alici di Terracina in umido alla sperlongana UNA TIRA L’ALTRA.

Polpo di Fulmine

I crudi sono sempre l’amore del palato e del gusto, soprattutto se assaporati in riva al mare, da scegliere sia singolarmente oppure una selezione presentata in un grande piatto che comprende ceviche di ricciola di Terracina con verdure locali, battuto di gambero gobetto di Ponza, gambero rosso di Ponza, dei tacos con tartare di tonno di Ponza, guacamole e pico de gallo.

Naturalmente la scusa di mangiare in riva al mare, di solito arriva con la proposta dello “spaghetto alle vongole”, ma decisamente quando arriverete alla corte di mamma Brunella e la sua brigata, avrete l’ imbarazzo della scelta anche con i primi piatti. Decisamente da assaggiare è la GENOVESE DI MARE: mezzo pacchero del Pastificio agricolo Mancini con genovese di tonno rosso di Ponza in due consistenze (piatto favoloso!), ma si difende molto bene anche SENZA GUSCIO: linguine sempre del Pastificio Mancini con cozze sgusciate del Lago di Paola, salsa al pecorino e spolverata di cozze dry.

Non da ignorare l’ Amatriciana di tonno fresco e guanciale croccante, la Linguina Aglio Olio Peperoncino e tartare di tonno con bottarga di muggine .

Amatriciana di tonno

Anche nei secondi piatti si nuota in acque sincere e limpide per raggiungere L’AZZURRO: sgombro di Terracina aromatizzato al salmoriglio su vellutata di borlotti di stagione e cipolla croccante. Oppure farsi conquistare dallo STOCCAFRITTO: un baccalà fritto su crema di patate e verdure croccanti.

La cottura a bassa temperatura con il roner permette di preparare al meglio la materia prima, che viene valorizzata poi dalle preparazioni con l’estro e la fantasia della cucina.

Non da meno i dolci, che invitano a chiudere il pranzo nel migliore dei modi con dei  BON BON al pistacchio con crumble di cacao amaro e gel al lampone, oppure ‘O CANNUOLO: cannoli fatti in casa con ricotta di pecora e scaglie di cioccolato fondente.

Bon Bon

 

Naturalmente Lazio anche nel calice oltre che nei piatti, una selezione di vini e di bollicine che provengono da aziende del territorio come Cantine Sant’Andrea a Cincinnato e Ilori, fino a toccare le referenze più importanti di Trentino e Friuli, ed eccellenze come Franciacorta e Alta Langa, e alcune etichette francesi.

Sono trascorsi 20 anni dalla intuizione di mamma Brunella nell’arricchire l’offerta del chiosco con i primi piatti caldi, alla vendita di un “pasto da mare” con insalate, panini e preparazioni espresse e Renato Cardogna ricorda come ieri l’inizio: “Ho visto  che la gente apprezzava questa sua idea, e quindi ho pensato che quella fosse la giusta direzione da prendere, così ho seguito alcuni corsi di cucina, per migliorare la tecnica e ampliare la proposta”.

Cavalcando l’onda più sicura e certa che “la mamma ha sempre ragione”, il lavoro di una brigata coesa, alimentato da passione, fantasia e tanta voglia di fare, ha portato Bazzano Beach & Restaurant a essere un vero scrigno di delizie del territorio, correlate da un servizio impeccabile e attento ai minimi dettagli, come solo l’ospitalità tipica italiana sa offrire a tutti.

Mamma Brunella

Bazzano Beach

Via Flacca, Km 17.100, Sperlonga LT

Tel. 333 569 1181

Aperto tutti i giorni fino all’aperitivo

www.bazzanobeach.it

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