USA: il divieto di tablet e PC sui voli per sventare gli attentati ISIS

L’emittente Abc spiega il motivo del cosiddetto Electronic Ban con cui l’America vieta di portare tablet e Pc in cabina per i voli provenienti dagli 8 aeroporti banditi. Come già si pensava sembra che dietro a tutto ci sia una nuova minaccia dell’Isis come traspare da fonti del governo americano. Quindi la possibile presenza di esplosivi all’interno dei device sono ritenute “credibili e convalidate” da parte di Washington. Secondo la Cnn la minaccia arriverebbe invece dal gruppo di Al-Qaeda, che avrebbe perfezionato tecniche per nascondere esplosivo nelle batterie dei dispositivi elettronici.

Nel mirino del terrorismo rimane comunque l’aviazione commerciale. Ancora pochi giorni per adeguarsi alla nuova normativa, così da non perdere la licenza di atterrare sul suolo americano per la Turkish Airlines, Emirates ed Etihad e le altre cinque compagnie. Le nuove norme sono ora in fase di convalida anche da altri Paesi tra cui l’Italia.

In queste giornate la possibilità è sotto il vaglio del Cisa, il Comitato interministeriale per la sicurezza dei trasporti aerei, per capire se anche sul nostro territorio esistono rischi di attentati di questo genere tali da giustificare il bando.

La possibilità di attentati attraverso bombe dentro device di media misura non è comunque cosa nuova, basti pensare all’incidente aereo del 2016 con l’esplosione in volo che frolla carlinga, uccidendo il presunto attentatore ma senza fare danni agli altri passeggeri, con l’atterraggio incolume dell’aereo dopo l’esplosione. Anche sullo schianto dell’Egyptair MS-804 partito da Parigi il 19 maggio e di cui ancora non si sanno le cause, è stato comunque ritrovato esplosivo sulle vittime e l’ipotesi più probabile è proprio quella di una tablet-boma a bordo.

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