Le misure del sesso contano? A quanto pare sì, ma vediamo quali sono

Femminilità e virilità spesso nella nostra mente si basa esclusivamente dalle misure del sesso (il pene per lui e il sono per lei). Finalmente la scienza arriva in soccorso di chi non si sente all’altezza, non rispecchiando appieno gli standard che ci si aspettano da queste due parti del corpo. Infatti secondo gli esperti, non è dalle dimensioni che dipende la nostra capacità di attrarre l’altro sesso, o almeno non da quelle a cui siamo abituati a pensare. Ma allora la dimensione conta oppure no? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Uomo virile… uomo dotato?

Questo binomio è sempre stato identificativo per il vero macho italiano fin da piccoli, quando a scuola si procedeva alla misurazione del proprio pene con il righello fino a quelli che da grandi vanno dal chirurgo plastico per farsi aumentare le misure come conferma il presidente della Società italiana di chirurgia genitale maschile (Sicgem), Giovanni Alei: “Sono circa 20 mila, soprattutto giovani tra i 18 e i 30 anni. Ma nella maggior parte dei casi, vengono rimandati a casa con un rifiuto: il loro non è un vero problema patologico, ma una condizione perfettamente normale”.

Attenzione però, perché il problema è a monte non non sapere quale sia la vera dimensione media del pene negli uomini e così spesso, non sapendo questo dato importante, l’uomo non sa se rientra nella media oppure no. Per chi non lo sapesse allora ecco qui i dati ufficiali, dati da uno studio scientifico pubblicato dal British Journal of Urology International, che ci fa sapere che la dimensione media del pene maschile è di 9,16 cm “a riposo” e 13,12 cm in erezione. Inoltre le eccezioni sono veramente rare e solo 5 uomini su 100 hanno genitali più lunghi di 16 cm, e solo 5 su 100 hanno un pene più corto di 10 cm. Se volete accertarvi della vostra misurazione corretta dovete procedere misurando dall’osso pubico alla punta del glande. Non barate.

Basta quindi con la vergogna di farsi vedere nudi negli spogliatoi e basta stare a confrontarsi con gli altri solo considerando le proprie misure.

Inoltre, le donne raramente menzionano la lunghezza del proprio partner tra le origini della soddisfazione sessuale. Quasi per tutte le donne infatti l’eccitazione e il raggiungimento dell’orgasmo sono dovute principalmente dalla stimolazione del clitoride. Se si deve poi per forza parlare di dimensioni a quanto pare non è la lunghezza che conta ma… la circonferenza!

Donna sexy… donna procace?

Passando al gentil sesso, ecco il tono dolente: in questo caso la concentrazione passa sul seno abbandonando così i genitali. Così chi ha il seno più grande sarebbe (o dovrebbe essere) più attraente. E anche qui la conferma arriva dall’Aicpe, l’associazione che riunisce i chirurghi estetici, che ha certificato come la mastoplastica additiva sia l’intervento chirurgico più richiesto dalle donne nella convinzione che  sia lì la sede della femminilità. Secondo psicologi e sessuologia un bell’aspetto esteriore è certamente sinonimo di femminilità ma non basta; bisogna infatti avere un comportamento femminile che corrisponda poi alla femminilità esteriore.

Come per l’uomo, anche nel caso del seno esiste una misura “giusta” ma che può essere determinata sotto due aspetti. Dal punto di vista psicologico c’è chi tende a nascondere seni troppo grandi anche con una errata postura della schiena, anche con misure normali ma che vengono percepite nel modo sbagliato. Quindi dal punto di vista psicologico la misura giusta è quella che fa stare bene la donna. Dal punto di vista tecnico, invece, dobbiamo rifarci alla statistica come avviene per gli uomini.

Intanto cerchiamo di capire come e cosa significano le varie misurazioni del seno, facendo riferimento alle misure dei reggiseni che ne codificano gli standard. La coppa ad esempio che è generalmente A, B, C, D e la misura viene determinata da una formula matematica: bisogna sottrarre la circonferenza del seno a quella del busto. Se il risultato si aggira tra i 11-13 cm si può parla di coppa A, tra i 20 – 22 coppa D; le coppe B e C si riferiscono ovviamente a misure intermedie. Secondo lo studio Targetmap che censisce la misura dei seni nel mondo, le donne con i seni più prosperosi si trovano in Russia e in Scandinavia ( coppa oltre la D), mentre i seni più contenuti si trovano in Africa (Mauritania Repubblica del Congo); Sudamerica (Perù Bolivia) e Asia (Cina e Giappone) (coppa A). In Italia, come in Francia e Regno unito, la misura media è la coppa C.

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