Cibi gluten free: arriva il decreto che li mantiene gratuiti per i 200.000 celiaci in Italia

Di cibi gluten free, cioè senza glutine, si è parlato più volte nel recente passato soprattutto per l’aumento evidente delle vendite di questa categoria di prodotti destinati alle persone affette da celiachia, una patologia che richiede l’eliminazione del glutine dalla propria dieta rendendo necessario seguire un’alimentazione che comprenda prodotti che non contengono glutine.

In Italia la legge offre l’assistenza ai celiaci che consente di acquistare gli alimenti senza glutine gratuitamente. La preoccupazione era che i forti tagli alla sanità pubblica si sarebbero potuti ripercuotere anche sulle persone affette da celiachia con dei possibili tagli che sarebbero potuti pesare sulle tasche di centinaia di migliaia di italiani che convivono con questa patologia. Fortunatamente così non sarà, grazie alla conferma del nuovo decreto che mantiene l’assistenza ai celiaci, permettendo di acquistare gratis gli alimenti senza glutine.

L’approvazione definitiva del decreto arriverà oggi, in occasione della Conferenza Stato-Regioni, ma intanto sono stati confermati i dettagli. Il nuovo decreto, infatti, rivede i tetti di spesa con una riduzione del 19%, ma nonostante questo l’Associazione Italiana Celiachia conferma che questa riduzione non comprometterà l’assistenza ai pazienti, in quanto deriva da alcuni fattori.

Innanzitutto il prezzo dei prodotti gluten free, dal 2006 ad oggi ha subito una riduzione del 7% nelle farmacie e fino al 33% nei supermercati, e tiene in considerazione anche i fabbisogni energetici della popolazione confermati dalle più recenti evidenze scientifiche. La riduzione del tetto di spesa consentirà allo Stato di risparmiare circa 30 milioni di euro l’anno, risorse che potranno essere utilizzate per assicurare l’assistenza ai celiaci del futuro considerando il tasso di crescita delle nuove diagnosi che si attesta sul 10% annuo.

Per semplificare la vita dei celiaci, inoltre, in futuro è previsto un nuovo provvedimento che renderà digitali i buoni spendibili in farmacie e supermercati per l’acquisto di prodotti senza glutine, permettendo di seguire la terapia anche al di fuori della propria regione di appartenenza, provvedimento già adottato da 4 Regioni.

In Italia, attualmente, sono circa 200.000 le persone che convivono con la celiachia ma negli ultimi anni la spesa per gli alimenti gluten free ha subito un incremento importante arrivando a 320 milioni di euro. Questo boom del gluten free è dovuto anche a quelle persone che scelgono di seguire una dieta senza glutine, con l’errata convinzione che sia più salutare, senza effettivamente averne bisogno.

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