6 milioni di italiani seguono dieta gluten-free, senza averne bisogno

Si è parlato spesso, negli ultimi anni, di una malattia conosciuta come celiachia, che riguarda l’intestino tenue dei soggetti interessati provocando diversi problemi tra cui dolori e gonfiori addominali, diarrea cronica e astenia causati da una infiammazione che si presenta nel momento in cui i celiaci consumano determinati alimenti, costringendo quindi queste persone a seguire una dieta specifica per tutta la vita che comprende alimenti prodotti appositamente che non contengono glutine.

Si parla sempre più spesso di questo problema soprattutto da qualche anno a questa parte, a causa della moda esplosa anche nel nostro paese che spinge sempre più spesso persone non celiache optare per una dieta “gluten-free” a causa di false convinzioni che spingono a considerare gli alimenti senza glutine più salutari. La moda del gluten free, a quanto pare, secondo dati recenti, riguarderebbe almeno 6 milioni di italiani.

I dati raccolti da Nielsen e diffusi dall’Associazione Italiana Celiachia, confermano la diffusione preoccupante di una moda che spinge persone non affette da celiachi ad eliminare il glutine dalla propria dieta senza averne effettivamente bisogno. Secondo i dati sarebbero 6 milioni gli italiani che eliminano del tutto o in parte alimenti con glutine dalla propria dieta, una decisione che oltre a ripercuotersi sulla salute colpisce negativamente anche le tasche. Dei 320 milioni di euro spesi ogni anno nell’acquisto di alimenti senza glutine, solo 215 milioni sarebbero destinati effettivamente a persone che ne hanno bisogno. Ciò significa che 105 milioni di euro vengono spesi da italiani che acquistano cibi senza glutine, pur non avendone bisogno.

Questa moda esplosa negli ultimi anni si sta diffondendo a macchia d’olio anche a causa delle tante celebrità non celiache che hanno deciso di seguire una dieta gluten-free senza averne bisogno, da Victoria Beckam a Lady Gaga e Gwyneth Paltrow, convinti che gli alimenti senza glutine siano più salutari e aiutino a mantenersi in forma. In realtà, è importante ricordare che non esiste alcuna ricerca che confermi effetti benefici degli alimenti senza glutine su persone non celiache, anzi alcuni studi hanno evidenziato come una dieta gluten-free non riduca il rischio di malattie cardiovascolari, come ipotizzato in passato.

I dati in questione arrivano a pochi giorni dall’inizio della Settimana nazionale della Celiachia (dal 13 al 21 maggio), che ha lo scopo di informare adeguatamente sulla celiachia, un problema che secondo stime riguarda almeno 600.000 italiani, ma con un 70% di malati che non sa di essere affetto da questa patologia, e che costringe ad una dieta alimentare senza glutine, considerata non solo come una scelta, ma come l’unica terapia possibile per evitare conseguenze anche gravi.

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