Guida alle squadre di Serie A. Analisi della rosa della Sampdoria

La classifica di Serie A recita: Juventus 24, Napoli 18, Inter 16, Lazio 15, Roma 14. Ma a 14 punti non c’è solo la Roma: in piena zona europea c’è al momento anche la Sampdoria di Marco Giampaolo, con gli stessi punti totalizzati dai giallorossi. I blucerchiati, nel corso di questo campionato, hanno portato a casa quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte, proprio come la Roma. E tra le quattro squadre sconfitte dalla banda Giampaolo c’è anche il Napoli al momento secondo in classifica. Analizziamo pertanto, nel settimo episodio della nostra Guida alle squadre di Serie A, la rosa di quella che è una delle sorprese di questo inizio campionato.

Iniziamo dai portieri. Reparto totalmente rivoluzionato dopo l’addio di Viviano: in estate c’era una forte indecisione in casa blucerchiata per il ruolo di portiere titolare del club. Ma questo inizio di campionato ci ha fatto capire che il titolare fisso sarà l’ex terzo portiere della Juve Emil Audero, con Rafael Cabral (arrivato dal Napoli) e Vid Belec (arrivato dal Benevento) a giocarsi il posto da vice. Per una squadra di seconda fascia come la Samp non male come organico portieri. Al centro della difesa, partiti Silvestre (passato all’Empoli) e Gian Marco Ferrari (tornato al Sassuolo dopo un anno in prestito proprio alla Samp), sono arrivati Lorenzo Tonelli dal Napoli, Alex Ferrari dal Bologna e, dal Genk fucina di talenti, Omar Colley, proveniente dalla Gambia. Confermati invece il danese Andersen, su cui la società sembra puntare (è ad oggi insieme a Tonelli parte della coppia titolare di difensori centrali), e il capitano Regini, infortunatosi gravemente al legamento crociato e il cui ritorno è ad oggi sconosciuto. Confermati sulla fascia destra il polacco Bereszynski (ad oggi, secondo Transfermarkt, vale 12 milioni) e Jacopo Sala come riserva, sulla sinistra sia Dodò che Strinic sono stati sostituiti dal brasiliano Junior Tavares, arrivato in prestito dal San Paolo. Ma il titolare della fascia sinistra difensiva sarà Nicola Murru, confermato dopo una buona stagione da vice-Strinic lo scorso anno.

Il centrocampo, tra centrocampisti centrali puri e trequartisti, è senza alcun dubbio il ruolo migliore di questa Samp. Il terzetto titolare è composto dal belga Praet, il giocatore più costoso presente in rosa, dal polacco Karol Linetty (entrambi confermati dopo la positiva scorsa stagione) e da Jakub Jankto, arrivato dall’Udinese per sostituire Lucas Torreira, passato all’Arsenal per 30 milioni di euro. Ma Jankto non è l’unico innesto di spessore a centrocampo per i blucerchiati perché ha fatto il suo ritorno in Italia Albin Ekdal, approdato nella Genova blucerchiata dopo tre stagioni all’Amburgo in un ciclo culminato con la prima storica retrocessione del club tedesco di sempre. Viene infine confermato Edgar Barreto come comprimario (ma di certo non meno importante rispetto agli altri compagni di reparto, vista la sua esperienza). Completa il reparto un ventenne arrivato dal Leeds, il membro della Nazionale inglese Under 20 Ronaldo Vieira. Ottima anche la trequarti, dove ci sono due potenziali titolari: uno è l’uruguagio Gaston Ramirez, autore di 3 reti in 37 partite lo scorso anno e in questa stagione ancora a secco, mentre l’altro è il neoarrivato dalla Fiorentina Riccardo Saponara, relegato per ora a riserva di lusso (e che riserva…) di Ramirez. Chiudiamo con l’attacco. Confermato un Quagliarella ancora in grande spolvero (e che ancora sa inventarsi numeri fenomenali, basta chiedere al Napoli) all’età di 35 anni, l’ex Juve, Napoli e Udinese quest’anno non affiancherà più Duvan Zapata, passato all’Atalanta, ma il francese Gregoire Defrel, arrivato in prestito dalla Roma. Defrel ha cominciato molto bene la sua avventura in blucerchiato segnando 5 gol in 8 partite. Lo scorso anno, in giallorosso, aveva timbrato una sola volta il cartellino in tutta la stagione segnando su rigore contro il Benevento. Comprimari della coppia Defrel-Quagliarella saranno Gianluca Caprari, anche lui in ottimo stato di forma (2 reti in quattro partite), e il classe ’97 polacco Kownacki, su cui la società punta molto per il futuro.

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