Ritorna la Opel Frontera che sostituisce la Crossland (su base C3 aircross)

Abbiamo detto che la nuova Opel Frontera riutilizza un nome storico  quello del fuoristrada adattato alla strada e primo vero SUV degli anni novanta, con ruota di scorta sul portellone e una grande sensazione d’avventura.  Rimase in produzione dal 1991 al 2004.  Dello spirito di quella vettura, della sua possibilità d’uso, come anche dell’essere diversamente auto, fu una delle artefici del successo di questo segmento.

Vista da tre quarti da dietro, la somiglianza con la Citroën C3 Aircross  è evidente, gli elementi della carrozzeria sono  identici  eccezion fatta per luci e dettagli della carrozzeria, quali maniglie delle portiere, tetto bicolore e  portellone. Nella porzione anteriore, al contrario vengono ripreso lo stile Vizor delle ultime Opel, e cioè una calandra nera incorniciata da fari la cui firma luminosa led  già adottato Opel Corsa, Mokka e Astra.

Interni:

La plancia prevede una dashboard con due riquadri digitali in fila, ciascuno con una diagonale di 10 pollici. Un layout chiamato “Pure Panel” che permette un facile controllo delle informazioni principali e secondarie per la guida e la vita a bordo dell’auto. Mentre per il resto, è stato dato più ampio spazio allo sfruttamento delle varie tasche a disposizione dei passeggeri e ad una sensazione di luce ed aria.  Opel punta su soluzioni intelligenti con un caricabatterie wireless raffreddato per smartphone alla base del cruscotto, due porte USB nella parte anteriore e altre due porte USB per la seconda fila. Inoltre, i dispositivi collegati più grandi, come i tablet, possono essere riposti nella console centrale utilizzando una cinghia flessibile che li tiene in posizione. Altri spazi aperti possono ospitare bagagli a mano, il loro rivestimento in gomma ne impedisce lo scivolamento.  I passeggeri della seconda fila possono inoltre beneficiare delle tasche per smartphone integrate negli schienali dei sedili anteriori.

La  nuova Frontera potrebbe prevedere anche una versione 7 posti (ancora da definire).

 

Propulsori:

Saranno presenti due varianti termiche elettrificate utilizzando la tecnologia ibrida leggera a 48 volt e puramente elettrico. Per la versione endotermica, troviamo il noto 1.2 turbo mild hybrid con due potenze (100 o 136 CV), entrambe con trasmissione robotizzata a doppia frizione a sei rapporti. Non c’è versione 4×4 e neppure è prevista per il futuro. La potenza del motore elettrico (posto all’interno del cambio) è di 28 CV. Per quanto riguarda la versione elettrica da 113 CV, la casa dichiara un’autonomia media di 400 km  Quest’ultimo avrà molto probabilmente potenze di 100 e 136 CV o anche 156 CV. Per il momento Opel si limita a menzionare una capacità di carico compresa tra 460 e 1.600 litri. E la possibilità di caricare fino a 200 kg sul tetto tramite robuste barre. Nel caso dei 7 passeggeri a bordo, non ci sarebbe più spazio nel bagagliaio.

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