Nuova Suzuki Baleno 2016, una utilitaria moderna dai connotati molto interessanti

Screenshot 2016-05-13 19.49.01

A prima vista la linea e il design generale, non ha suscitato in me un grande entusiasmo. Il frontale sembra un compromesso per non voler somigliare a nessuno, ma neppure brilla per originalità.. Studiandola nel dettaglio molti particolari e l’insieme del prodotto presentato in questi giorni  non può che trasformare le prime sensazioni in qualcosa di diverso che fa rima con razionalità. La nuova Suzuki Baleno che va a confrontarsi su un mercato molto agguerrito, appartiene al segmento B delle berline di fascia medio-piccola, di quelle auto che non possono definirsi utilitarie per allestimenti e filosofia costruttiva, ma che di fatto lo sono per dimensioni. In pratica l’auto ha più o meno le misure di una Punto/Fiesta/208/Clio, ma la sua vocazione sembrerebbe diversa.

Screenshot 2016-05-13 11.43.14

Nelle immagini diffuse l’auto sembra molto più grande dei suoi effettivi 3.99 cm. Tale indicazione stravolge completamente l’idea dell’auto facendole guadagnare molti punti in termini di funzionalità nell’uso. Il Bagagliaio è di ben 355 dm3, (con la soglia di carico un po’ alta e l’apertura del bagagliaio a filo col paraurti) che in considerazione delle misure generali è davvero un buon risultato. All’interno i sedili sono di fattura semplice e con regolazioni standard, ma c’è il divano posteriore che è davvero ampio anche se un po rigido. La vettura grazie ai suoi 174 cm di larghezza è davvero comoda per le spalle.

Screenshot 2016-05-13 19.48.38L’auto all’interno si presenta con dotazioni interessanti. La plancia semplice nell’insieme può essere dotata (di serie nella versioni B-Top opzionale per la B-Cool) di schermo touch da 7” con funzionamento semplice ed intuitivo (ricorda molto graficamente il sistema Ford Sink-3) ma comunque in considerazione della categoria è davvero un valido strumento: il display è molto intuitivo e le funzioni multimediali: audio,telefono viva-voce, sistema di navigazione possono essere selezionate dal menù iniziale. Dallo stesso menù si possono effettuare i collegamenti allo smartphone  e così permettere di effettuare chiamate, accedere alla musica, inviare e ricevere messaggi. Sempre da questo menù si può usare il navigatore. Il  Mirror Link* permette la visualizzazione di diverse applicazioni dello smartphone sul display touchscreen del veicolo, consentendo l’accesso diretto alle funzioni del telefono. Anche la planci asi avvale di nuovi sistemi di comunicazione. Attraverso un sistema  denominato My Drive, e sempre attraverso lo schermo multimediale è possibile verificare molti dati relativi alle performance e dell’auto (forse un scenografico più che sostanziale).

La cosa che più mi è piaciuta di quest’auto è l’integrazione della propulsione ibrida al motore termico. A parte Toyota (sempre giapponese) sono poche le Case Automobilistiche che hanno compresoScreenshot 2016-05-13 21.10.49 l’importanza della complementarietà, del supporto che un propulsore ibrido può offrire ad un propulsore sia esso benzina o diesel. In Suzuki hanno costruito e propongono un motore elettrico che va ad integrare, per scopi plurimi il motore termico. L’ibrido diminuisce l’inquinamento, permette un impatto anche zero. Supporta la potenza del motore ordinario incrementando la spinta. Consuma meno carburante e si ricarica in movimento. Il nuovo sistema ibrido si chiama SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) sulla versione 1.2 Dualjet, che assiste il motore utilizzando un alternatore ISG, ISG (Integrated Starter Generator) leggero e compatto che possiede una funzione elettrica ed una batteria agli ioni di litio ad elevata capacità con emissioni  CO2 di soli 94 g/km. Una scelta intelligente che deve essere premiata.

Per la sicurezza passiva l’auto ha una struttura a deformazione controllata con sistemi ultrmoderni studiati per dissipare l’energia in caso d’urto. Una scocca TECT (Total Effective Control Technology), per assorbire gli urti, oltre alle barre antintrusione negli sportelli, ed un sistema airbag, per la protezione dei passeggeri. Gli airbag SRS per il guidatore e passeggeri, gli airbag laterali SRS ed airbag a tendina SRS, consentono una protezione eccellente.

Screenshot 2016-05-13 20.21.55

Parlando invece di sicurezza attiva, l’auto si avvale del sistema denominato Radar Brake Support In marcia Baleno si avvale di un radar a onde millimetriche per rilevare il veicolo antistante. Nel rilevare una potenziale collisione, la vettura adotta quattro diverse strategie, a seconda della situazione.1) avvisa con segnale acustico 2) avvisa ed effettua una leggera frenata 3) Frena supportando il guidatore 4) frena con decisione al posto del guidatore. Sempre grazie al supporto Radar, la Baleno in caso di impostazione del Cruise Control, si avvale del cosidetto Adaptive Cruise Control, che adatta la velocità impostata in funzione del veicolo che precede, riducendola se necessario e poi ripristinandola.

Motorizzazioni e trasmissioni: La Baleno si avvale principalmente di due unità un 4 cilindri 1.2 da 90 Cv (in tre varianti: con cambio manuale 5 M, con CVT, con l’alternatore quale supporto propulsivo SHVS). C’è poi un tre cilindri 1.0 turbo iniezione diretta da 112 Cv.

Conto di tornare presto a parlarvi dell’auto con specifiche tecniche e prova su strada.

Aggiungo solo che in ordine ai vari allestimenti la dotazione è davvero ricca sin dalla versione base

Versioni e motorizzazioni: B-EASY / B-COOL / B-TOP

BALENO 1.2 VVT B-EASY / B-COOL / B-TOP BALENO 1.2 VVT CVT B-TOP BALENO 1.2 VVT SHVS B-TOP BALENO 1.0 BOOSTERJET B-TOP BALENO 1.0 BOOSTERJET 6A/T B-TOP

Principali dotazioni di serie:

La B-Easy nella configurazione di base offe  di serie le luci diurne DRL a LED integrate nel paraurti, sistema multimediale con lettore CD-MP3, USB + AUX e connessione Bluetooth®, due prese 12V, quattro altoparlanti e due tweeters, volante multifunzione regolabile in altezza, climatizzatore manuale, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata con telecomando integrato nella chiave, schienali sedili posteriori abbattibili 40/60, ESP®+TCS, sei airbag di cui quello del lato passeggero disattivabile, attacchi Isofix ed il sistema Follow Me che con una funzione luminosa aiuta gli utenti a trovare la vettura dopo aver lasciato il veicolo in sosta o allo sbloccaggio della serratura delle portiere tramite telecomando.
Nella B-Cool troviamo i cerchi in lega da 16 pollici bruniti, i fari HID allo Xeno con luci diurne a LED integrate e i fari fendinebbia. Il modello top di gamma, la B-Top apporta i sistemi di sicurezza attiva come l’RBS (Radar Brake Support) e l’ACC (Adaptive Cruise Control), Start&Stop nella versione SHVS, climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici posteriori, sistema multimediale con display touch screen da 7 pollici, navigatore satellitare, connessione Bluetooth®, funzione Mirror Link e Carplay per smartphone, USB + AUX, quadro strumenti con nuova tecnologia MyDrive, bracciolo centrale anteriore in ecopelle, keyless push start system, keyless entry, telecamera posteriore, sedili anteriori riscaldabili per l’ibrida, volante in pelle a tre razze multifunzione regolabile in altezza e profondità, maniglie interne/esterne cromate e indicatori di direzione integrati negli specchi retrovisori.

prezzi a partire da € 14.100 a 17.600

Commenta