BMW X2 una nuova concezione di Crossover

Presentata a fine Febbraio, la nuova coupè-crossover Bavarese vuole porsi come riferimento di un nuovo settore. Linea originale, frontale aggressivo proteso in avanti, ma con grosse prese d’aria e fari con elementi a led, un posteriore tipicamente BMW con fari a led e grossi scarichi annegati nel paraurti, c’è un gran giocare su lamiere e dettagli che impreziosiscono e rendono l’auto stilisticamente unica.

L’auto ha però  qualcosa di  già visto. Forse non è poi così originale come la presentano. Per meglio dire, pur essendo una vera novità per il marchio, non è stilisticamente o tecnicamente “qualcosa che non c’era”.  Tanto per ricordarne una a caso, la GLA della Mercedes ricopre più o meno la stessa fascia di Mercato e la possibile clientela, così come le  misure e una  tecnologia non è poi così differente.   Ha l’aria di una coupè  pur avendo 4 porte+ portellone, un padiglione inclinato, e un portellone. Ha l’aria del Suv, con le sue grandi ruote e anche la trazione integrale. Ci sono molti elementi di richiamo a modelli del passato del marchio Bavarese, un richiamo o un inganno, ma che rende bene o male quest’auto nuova nel panorama automobilistico.   Qualcosa di diverso per scostarsi da un mondo di Crossover tutte molto simili. Forse anche BMW, dopo il lavoro svolto con la Mini, vuole creare qualcosa di diverso, di nicchia. L’esclusività però – creata a tavolino, non strettamente tecnica  – ha un costo elevato e  forse eccessivo.

Tra le concorrenti nell’attuale Mercato possiamo annoverare vetture come la Alfa Stelvio, la Audi Q3, la Jaguar e-Pace, la Volvo XC-40,  Infiniti QX30  e Range Rover Evoque.

La X2 non è altro che una  versione coupé della X1. Il frontale è aggressivo ma con fari sottili e un doppio rene più esteso. La parte inferiore della calandra è di colore grigio. Il padiglione è più basso, come anche la seduta e l’andamento della fiancata si conclude prima. E’ più corta della sorella fermandosi a 435 cm. Ciò che ne risente maggiormente è il bagagliaio, ma ci guadagna quanto a doti dinamiche, grazie ad un baricentro più basso e guida nel misto. Oltre ad essere più bassa di 9 cm è anche più larga, per migliorare le doti stradali. Il passo è lo stesso della X1, come anche la meccanica. Le sospensioni sono però più rigide, per migliorare anche in questo campo il feeling col pilota.

Dentro ritroviamo le classicità tipica di una plancia, ineccepibile nei materiali, ma un po tutte uguali, in casa BMW. Ci sono i nuovi schermi per il sistema di infotainment con display da 6,6” o a richiesta da 8,8” con comandi vocali, touch, o  il vecchio iDrive Controller.  Il Navigatore è disponibile  con display da 8,8” e touch screen.  C’è la ricarica wireless per smartphone con funzionalità WIFI hotspot.

La BMW voleva fare qualcosa di originale. Sicuramente si tratta di una novità tra i suoi prodotti, ma secondo me non ha colto nel segno. La X2 si pone come anti GLA, Anti E-Pace, Anti Q3, Anti Stelvio.

Motori: 

L’offerta è molto ampia: ci sono sia propulsori Benzina e Diesel, insieme alla possibilità della trazione anteriore o integrale. Si parte dal  18i a benzina, con il 1.5 a tre cilindri da 140 CV. disponibili sia il  cambio manuale o a doppia frizione a 7 marce. Le SDrive che incarnano l’animo a trazione Anteriore saranno disponibili nelle varianti a quattro cilindri delle X2 sDrive20i, X2 sDrive18d e X2 sDrive18d. La trazione integrale, invece, sarà: benzina 2.0 da 192 CV X2 xDrive20i, e diesel 2.0 da 190 CV X2 xDrive 20d o 231 CV (X2 xDrive25d), abbinati al cambio automatico a 8 marce.

Prezzi: quattro gli allestimenti:  la Advantage , la Business-X, la M Sport, la M SportX. I prezzi vanno da i 34.000 ai 40.500.

 

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