Come scegliere un sito di gaming sicuro

Il fenomeno del gaming online è senza ombra di dubbio uno dei più significativi di quest’epoca storica. Le nuove generazioni passano la maggior parte del tempo su internet a giocare, gli “adulti” trascorrono molte ore a settimana sui siti di intrattenimento e i tornei di videogiochi sono tra i più ricchi e seguiti del pianeta. Una situazione che pone inevitabilmente il focus su una questione: quella della sicurezza informatica. Oggi parleremo proprio di questo e proveremo a capire come scegliere una piattaforma sicura in cui divertirsi senza temere per il proprio portafoglio e i propri dati sensibili.

I migliori portali di gioco online offrono agli appassionati le più moderne versioni della roulette e tutti i grandi classici che abbiamo imparato a conoscere nei casinò “fisici”. E proprio la completezza dell’offerta è uno dei primi fattori indicativi della sicurezza di una piattaforma. Gli operatori più affidabili hanno puntato sulla diversificazione della proposta e sull’efficienza informatica del portale e delle pagine di gioco. Se il sito non funziona, oppure le opzioni sono limitate, forse è meglio non registrare l’account personale.

Prima ancora di controllare il catalogo dei giochi disponibili, però, appena arrivati sulla homepage dovremmo controllare la presenza del marchio ADM-AAMS, ovvero il bollino di certificazione assegnato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (l’autorità regolatrice del settore) ai siti sicuri. In assenza di indicazioni in tal senso il portale non è considerato affidabile e potrebbe esporci a grossi guai.

Per ottenere questa licenza ADM le piattaforme devono essere dotate della tecnologia SSL. SSL sta per Secure Socket Layer ed è il protocollo di sicurezza delle connessioni internet crittografate, ovvero quel protocollo che garantisce che i dati inseriti dall’utente, siano essi personali o economici, siano criptati e al riparo da eventuali attacchi hacker. Come capire se il sito scelto è protetto? È sufficiente fare attenzione alla presenza della piccola icona a forma di lucchetto che compare accanto all’URL nella barra degli indirizzi.

Un’altra cosa che non deve assolutamente mancare quando si parla di siti affidabili sono le pagine dedicate alle politiche per il gioco responsabile. Si tratta di strumenti importantissimi per evitare comportamenti inopportuni legati al gaming online e utili a evitare momenti di perdita di controllo nel giocatore.

Uno di questi strumenti è l’autoesclusione, ovvero la facoltà di auto escludersi dal portale quando ci si accorge che si è superato il limite di puntate o di tempo trascorso sulla piattaforma. Una modalità di protezione attivabile direttamente sul sito web dell’ADM e che può essere sia definitiva che temporanea. Autoesclusione che può anche essere reimpostata a livello temporale, ovvero di giorno in giorno, settimanalmente o mensilmente.

Un altro strumento imprescindibile, quando si parla di gioco responsabile, sono i limiti per le giocate. I siti affidabili consentono infatti di impostare una soglia massima di puntata (sia giornaliera che settimanale), per far sì che gli iscritti non spendano più del dovuto sfociando in perdita di controllo e in comportamenti al limite.

Tra i metodi che abbiamo a disposizione per capire se un sito è affidabile o meno ce n’è anche uno spesso sottovalutato ma non per questo meno importante: la reputazione online. Prima di iscriversi su una piattaforma è sempre una buona pratica dedicare del tempo all’analisi delle recensioni di altri utenti sui forum specializzati o semplicemente sui motori di ricerca. Potremmo capire facilmente se un operatore è mai stato al centro di polemiche o controversie di tipo legale.

L’ultimo aspetto a cui prestare attenzione, infine, è quello dei metodi di pagamento accettati. I siti più sicuri consentono di pagare tramite bonifico bancario, tramite carte prepagate o carte di crediti o attraverso gli e-wallet. E allo stesso tempo mostrano i suddetti metodi di pagamento ben visibili in homepage. Alcuni portali, inoltre, accettano anche criptomonete basate sulla tecnologia blockchain. I portali da cui tenersi alla larga, invece, sono quelli che non mostrano le suddette informazioni e che chiedono, ad esempio, assegni o altri metodi non tracciabili e poco sicuri.

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