Violenza domestica: 427.000 i bambini testimoni diretti di maltrattamento in casa

Dari che spaventano e che sembrano surreali, quelli che mostrano uno spaccato della violenza che arriva fin dentro le nostre case: un milione e quattrocentomila donne in Italia hanno subìto violenza tra le mura domestiche. Numeri altissimi e raccapricciante se consideriamo che di queste donne una su tre non ha mai denunciato la violenza e soprattutto non si considera una vittima di reato. Questo anche quando la violenza è avvenuta davanti i propri figli. Così sono 427.000 i bambini che in soli cinque anni, sono stati testimoni diretti o indiretti delle violenze. Una indagine portata avanti da Save the children che ha voluto mettere tutti davanti ai fatti con una iniziativa dura che prevede una “installazione immersiva” a Palazzo Merulana a Roma, visitabile fino a sabato 7 luglio. Si potrà così provare in prima persona le terribili sensazioni che tanti bambini  vivono quotidianamente. Il progetto si chiama “la stanza di Alessandro”, la visita è sconsigliata ai minori di 18 anni.

Si chiama “violenza assistita”, quando i bambini sono costretti ad assistere ai maltrattamenti rientrando poi in uno dei tanti fenomeni sommersi della nostra società. La ricerca di Save the children mostra come quasi la metà (il 48,5 per cento) dei casi di violenza domestica ha avuto bambini come testimoni diretti e nel 12,7 per cento dei casi le donne hanno dichiarato che i figli stessi sono stati a loro volta vittime dirette di violenza paterna. Negli ultimi 15 anni, cosa inimmaginabile, sono più che raddoppiate le sentenze definitive per maltrattamenti in famiglia.

La cosa che spaventa di più è sapere che moltissime di queste donne vivono ancora con il proprio partner e spesso lo fanno poiché non hanno le possibilità economiche per lasciare la casa che le vede vittime di violenza. Si tratta inoltre quasi sempre di donne che hanno subito violenza e che hanno riportato ferite, minacciate con armi o picchiate durante la gravidanza. 

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