Uccide la madre e la mura a Roma. Le cinque ultime storie di femminicidio in Italia

Figli o mariti che scagliano la propria violenza contro le donne della propria vita, chi per una ragione e chi per l’altra, ma ad accomunarli la ferocia dell’uomo che perde la testa. Da Nord a Sud, il finale non cambia.

Lui 50 anni, nel suo appartamento di Casal Palocco, quartiere verso il mare di Roma. Uccide sua madre di 80 anni e nasconde il cadavere in un intercapedine, nascosto poi con due mura in cartongesso. Sarà lui stesso poi a dare l’allarme e a denunciare l’accaduto: “Ho ucciso mia madre e ho murato il corpo“. Scatta l’allarme e quando le forze dell’ordine intervengono sul posto, l’assassino mostra dove potranno poi ritrovare il cadavere, buttando giù il muro sottile. Lo ritrovano con il volto riverso in terra, avvolto in un telo di plastica. L’autopsia potrà dire se la donna è stata murata ancora da viva oppure no. Per ora si pensa che sia stata stordire con un colpo nella notte, a seguito di una lite con il figlio, e poi accoltellata più volte. Alla base di tutto un conflitto madre figlio forse anche preannunciato dagli ultimi messaggi che lui aveva postato su Facebook: “Temo a scegliere qualcuno per non fare sparire tutti gli altri”.

Un altra storia macabra, scendendo in Campania dove un uomo di 87 anni ha prima accoltellato con ferocia la moglie, per poi togliersi la vita. A Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, hanno così ritrovato il corpo del suicida sul selciato della loro casa e il corpo di lei straziato con ferite estese alla testa.

A Pinerolo una storia simile, differenti età ma sempre un marito che uccide la moglie. Questa volta sembra per problemi economici. Lui disoccupato come il figlio e la moglie donna delle pulizie che spendeva troppi soldi a detta di lui. L’omicida ha chiamato la Polizia per autodenunciarsi. Accoltellata in cucina all’addome.

Ambito familiare anche per l’aggressione a Borgo Vercelli. Lui e lei separati. L’ex marito sperona l’auto della moglie dopo averla aspettata all’uscita del lavoro. Lei scappa via correndo ma lui la raggiunge e la ferisce in modo grave. Ora lei è ricoverata in ospedale in fin di vita.

A Nocera invece un uomo di 57 anni ha tentato di strangolare la moglie con un cavo elettrico per poi uscire come niente fosse a portare a spasso il cane. Dopo un’ora è stato arrestato, incensurato ma con precedenti episodi di violenza. In questo caso fortunatamente la donna ne avrà solo per 15 giorni, la sua vita è salva.

Storie che fanno pensare anche a quanto si è tutelati nonostante le denunce precedenti…

Commenta