Ritrovato il cadavere di una donna fatto a pezzi in due trolley: è Pamela Mastropietro

Il finale è quello tra i più tragici: nonostante l’iniziale scetticismo degli investigatori, il corpo ritrovato in due trolley, sezionato e ritrovato nelle campagne di Polenta, è quello della ragazza romana di 18 anni allontanatasi da casa il 29 gennaio. Pamela Mastropietro aveva così lasciato volontariamente la comunità di recupero “Pars” di Corridonia dove era ospite.

Il cadavere ritrovato era stato inizialmente riferito ad una donna di 35 anni, ma con l’analisi del medico legale e le prime indagini la vittima è stata identificata. La madre della ragazza è stata avvisata dai Carabinieri ed è partita alla volta di Macerata, sperando in un errore investigativo. Il giallo è iniziato questa mattina con la segnalazione di un automobilista che aveva visto i due trolley vicino ad una colletta. Temendo contenesse una refurtiva o della droga, aveva avvisato le forse dell’ordine. I carabinieri intervenuti sul posto hanno invece trovato qualcosa di ancora peggiore: il corpo di una donna fatto a pezzi e senza abiti. La cosa sconvolgente è che il corpo non presentava segni di sangue, era stato ripulito perfettamente.

Dopo due ore il riconoscimento, a seguito della sua scomparsa dovuta all’allontanamento volontario sempre nelle Marche, senza cellulare né documenti. Da subito si era attivata la trasmissione Chi l’ha visto?

La ragazza era andata via con un trolley rosso (uno dei due contenenti parte del cadavere era rosso e probabilmente si tratta dello stesso) e uno blu. Al momento non si hanno altri indizi e le indagini sono attive su tutto il suolo circostante la zona del ritrovamento. Sotto il vaglio degli investigatori anche le riprese delle telecamere della villetta, dove vivono due anziane signore.

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