A Salerno, ragazza di 16 anni muore in classe per un malore

E’ successo così, senza che nessuno potesse far nulla. La professoressa sul momento, aveva capito che qualcosa non andava, ma non ha fatto in tempo ad interrompere l’interrogazione. Per uno svenimento (probabilmente) e il successivo colpo subito alla nuca, la vita di Melissa La Rocca si è interrotta così, a soli sedici anni. Una tragedia assurda, un dolore indescrivibile.  Nella scuola che la ragazza frequentava la terza all’istituto “Genovesi – Da Vinci” di Salerno, sono tutti sotto shock, e ci vorrà ancora molto tempo perché i compagni di classe possano ritrovare la serenità che meritano. Tutti sono subito accorsi e chiamata l’ambulanza, hanno provato a rianimarla. Non c’è stato purtroppo nulla da fare. Già lo scorso mese la classe III F aveva subito un altro lutto per la morte – per incidente stradale – di un altro compagno di classe. Sono stati organizzati degli incontri con il personale sanitario – Psicologi – per  superare questo evento.

La studentessa, era originaria di San Mango Piemontese, un comune della provincia di Salerno. La professoressa Teresa Marino, che era in classe quando la ragazza si è sentita male, ancora addolorata e incredula racconta; “Stava svolgendo l’esercizio alla lavagna di matematica. All’improvviso  si è fermata, girata. Si è appoggiata alla cattedra, nemmeno il tempo di rendersi conto di quello che stava accadendo ed è  caduta a terra. Siamo tutti sconvolti. Una bella ragazza, studiosa, sorridente e molto amata dai compagni di scuola. A nulla è servita l’opera dei soccorritori del personale sanitario del Saut di via Vernieri, oltre che della professoressa e dell’ambulanza. Melissa non c’era più.

Adesso, il caso è al vaglio della Procura che ha disposto l’esame sul corpo per accertare l’accaduto. All’origine del malore sono state ventilate più cause, tra cui quelle relative ad una dieta  che potrebbe averla indebolita causandole i giramenti di testa. Nulla di certo, sono solo voci ovviamente, a cui ha fatto riferimento lo stesso Preside dell’Istituto  superiore “Genovesi-Da Vinci” di Salerno.

I compagni della 16_enne Melissa La Rocca hanno organizzato une veglia di preghiera, questa sera alle 21, presso l’abitazione a San Mango Piemonte.

 

Spesso mi capita di cercare le foto da annettere agli articoli su Facebook. Così facendo mi capita di scorrere le immagini di vite, di sorrisi e momenti spensierati. Purtroppo oggi, con grande fatica ho fatto la stessa cosa e ho visto i volti di un papà, mamma e della loro figlia. Una cosa del genere è assurda solo poterla immaginare. Melissa aveva diritto a crescere e vivere la propria gioventù. Vivere la vita fatta di gioie e dolore, di esperienze e cose belle e brutte, delusioni, allegria, pianti e momenti indimenticabili. Non è giusto, come non è mai giusto quando accadono cose cose così tristi ai giovani.

 

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