Manuel non camminerà più. Il referto non lascia speranze

Ciò che i medici hanno dovuto riferire ai familiari è stato terribile. Quello che i genitori hanno dovuto dire al proprio ragazzo è stato straziante, doloroso e sopratutto ha stravolto un’esistenza che fino a quel momento sembrava indirizzata verso tutta un’altra strada. La vita e quella pallottola maledetta hanno inesorabilmente mutato il destino di un ragazzo. Manuel non potrà più camminare. il colpo di pistola ha tranciato di netto aspirazioni e sogni. Ci si può solo augurare ogni bene per un ragazzo di soli 19 anni.

Manuel Bortuzzo si è trovato al momento sbagliato, nel posto sbagliato.  Nella zona antistante ad un bar dove si era consumato uno “sgarbo” che stava per sfociare in rissa, due ragazzi con precedenti penali, l’avrebbero voluta far pagare a chi aveva “osato” contrastarli. A “quello col cappello”, solo che anche Manuel aveva un cappello dello stesso tipo e ci si è trovato – suo malgrado – invischiato.

Oggi, Daniel Bazzano, 25 anni  e Lorenzo Marinelli 24 anni  sono stati identificati quali autori del folle gesto.  Si tratta evidentemente di un comportamento tipico di chi regola i conti a colpi di pistola. Un ambiente quello dell’Axa – Acilia, non nuovo alla malavita organizzata. C’è stato uno scambio di persona. Ci è andato di mezzo un ragazzo, che essendo una promessa del nuoto a livello Nazionale ha fatto ancora più scalpore. Ma in ogni caso, la gravità dell’atto deve far porre interrogativi che devono interessare, ambienti e spazi, ormai lasciati in mano a chi pensa di potersi muovere ed agire senza regole, se non quelle dell’arroganza.

Manuel Bortuzzo, il ragazzo di 19 anni promessa del nuoto italiano  rimarrà paralizzato. C’è una lesione midollare completa. Lui che sta in terapia intensiva all’ospedale San Camillo è già a conoscenza della situazione. I medici non lasciano spazio a speranze. Il papà Franco non si da per vinto e promette di far tornare a camminare il figlio. Per lui invece, la forza adesso è avere le persone che ama vicino. I genitori e la fidanzata devono fare da collante per poter ritrovare una speranza e una spinta a ricominciare.

E’ fuori pericolo, al più presto verrà trasferito ad una sede per la riabilitazione.

Tanti, tantissimi i messaggi di solidarietà dal mondo dello sport, ma anche da gente comune, sui social, tutti che si stringono vicino a questo giovane ragazzo. La forza però la dovrà trovare in se stesso e dovrà essere sempre supportato e rincuorato, incoraggiato. Dovrà superare le  crisi che arriveranno, le insicurezze, l’amarezza e ritrovare se stesso e un nuovo obiettivo da raggiungere. Tanti gli sportivi dicevo, tra questi anche atleti para-olimpici, persone che hanno vissuto lo stesso dramma (anche se in maniera differente) ma che ce l’hanno fatta e hanno ritrovato le motivazioni.

Manuel è molto giovane. A 19 anni tutto può sembrare perso. Ma ci sono i genitori, forti, che lo sosterranno e tutto deve ripartire.

Tra i messaggi: Filippo Magnini, Giusy Versace, ma anche tanta gente comune, che è rimasta colpita dal folle gesto e da ciò che ne è scaturito. Da parte delle Istituzioni, messaggio di solidarietà del Presidente della Regione che ha anche ringraziato le Forze dell’Ordine per le velocissime indagini condotte e per il ritrovamento dell’arma che ha esploso il colpo. Federica Pellegrini ha affidato al Web il suo messaggio di solidarietà. Noi ci uniamo in questo augurio, che vuol essere una spinta in più a ricominciare malgrado tutto.

 

 

 

 

 

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