Lo spreco alimentare: quasi il 20% del cibo viene gettato via

Lo spreco alimentare nel mondo registra cifre davvero elevate: il 17% del cibo viene gettato via, un fenomeno che si verifica in tutto il mondo, senza distinzioni tra paesi. Secondo la definizione della Commissione Europea, lo spreco alimentare consiste nell’insieme “dei prodotti scartati dalla catena agroalimentare, che per ragioni economiche, estetiche o per la prossimità della scadenza di consumo, seppure ancora commestibili e quindi potenzialmente destinati al consumo umano, sono destinati ad essere eliminati o smaltiti”. Lo spreco alimentare si verifica, purtroppo in ogni ambito, da quello della ristorazione a quello familiare e dei servizi alimentari, come supermercati.
Combattere questo fenomeno è uno dei principali obiettivi delle Nazioni Unite, che si prefiggono di dimezzare gli sprechi entro il 2030, come uno dei fini dello sviluppo sostenibile. Come riporta un loro studio, segnalato da Ansa, 931 milioni di tonnellate di cibo, in un solo anno, sono state buttate via, per un peso equivalente a quello di 23 milioni di camion da 40 tonnellate a pieno carico. Secondo quanto emerge dal Food Waste Index Report 2021 del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), le famiglie sprecano la maggior parte degli alimenti (11%), mentre i supermercati e i servizi registrano dati più bassi (2-5%).

Lo spreco alimentare ha un grave impatto a livello economico, sociale e ambientale. La sua riduzione consentirebbe di diminuire le emissioni di gas serra e soprattutto di aumentare significativamente la quantità di cibo disponibile, e di conseguenza combattere il problema della fame nel mondo. Ridurre la perdita di cibo risulta quindi fondamentale, per la nostra salute, la nostra economia e per salvaguardare il pianeta.
Il WWF ha proposto una lista di consigli che dovrebbe essere adottata da tutti come vademecum per combattere gli sprechi alimentari all’interno della propria casa:
1. Pianificare la spesa attraverso una lista precisa.
2. Controllare le date di scadenza.
3. Non acquistare prodotti contenuti in confezioni danneggiate.
4. Evitare di tenere alimenti altamente deperibili a temperatura ambiente.
5. Accertarsi del buon funzionamento del frigorifero.
6. Favorire la buona conservazione degli alimenti: c’è un ripiano giusto per ogni alimento.
7. In assenza di precise indicazioni sull’imballaggio, conservare gli alimenti deperibili in frigo in contenitori per alimenti
8. Fare ruotare i cibi nel frigo, portando avanti quelli più vecchi e indietro i più nuovi
9. Quando cucini, fai attenzione alle quantità. Servi poi porzioni contenute perché si può sempre fare il bis!
10. Conservare gli avanzi.

Inoltre, in Italia sono nati interessanti progetti per combattere lo spreco alimentare. Babaco è un servizio che recupera prodotti ortofrutticoli scartati ed eliminati dalla distribuzione per difetti estetici, mentre Equoevento si occupa di recuperare il cibo avanzato dagli eventi. Contribuire a combattere lo spreco alimentare può apparire semplice se sai come farlo!

 

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