Pokèmon Go: ecco alcuni consigli per proteggersi da truffe online e malware

Pokemon_Go_consigli_sicurezza

Il debutto di Nintendo nel mercato dei giochi mobile era inizialmente visto da qualcuno con scetticismo, e se i dubbi iniziali si sono ridotti con il lancio della prima app social Miitomo, in queste ultime settimane i dubbi sono stati letteralmente dissolti come neve al sole con il debutto di Pokèmon Go, il gioco che al debutto negli Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda è diventato letteralmente virale contribuendo ad accrescere il valore del titolo Nintendo in borsa.

Con milioni di download registrati fino ad oggi e più utilizzata persino di WhatsApp e Snapchat negli USA, il gioco sviluppato da Niantic che sfrutta la realtà aumentata ha fatto il suo debutto anche in Italia. Come spesso avviene con app e giochi di grande successo, tuttavia, Pokèmon Go è finito già al centro delle attenzioni di cyber-criminali disposti a tutto pur di sfruttare la sua popolarità per entrare in possesso di dati sensibili. Ecco quindi che possono rivelarsi utili i consigli di Symantec per proteggersi da truffe online e malware legate a Pokemon Go.

Il pericolo certamente più diffuso potrebbe sfruttare il sistema di acquisti in-app di Pokèmon Go. Per comprare oggetti all’interno dell’applicazione, gli utenti possono scambiare soldi reali con i PokèCoins, ed è proprio per accedere a questa moneta virtuale beneficiando di presunti sconti che i giocatori potrebbero cadere nella rete di truffatori. I cyber-criminali potrebbero infatti promettere PokèCoins gratuiti chiedendo di inserire i propri dati personali all’interno di appositi siti, consigliando l’installazione di app o registrandosi a servizi in abbonamento. In questo modo i cyber-criminali guadagnano soldi in base al numero di utenti che cliccano sugli appositi link, e gli utenti non ricevono comunque i PokèCoins esponendosi anzi a pericoli peggiori.

Il secondo fattore da considerare riguarda, invece, la diffusione di malware. La disponibilità di Pokèmon Go limitata al momento solo a pochi paesi, spinge i giocatori più impazienti ad affidarsi a fonti non ufficiali per accedere in anticipo al gioco, esponendosi tuttavia a rischi da non sottovalutare. Symantec ha rivelato che alcuni cyber-criminali hanno già realizzato una versione infetta di Pokèmon Go che, installata sul proprio dispositivo mobile, è in grado di consentire l’accesso da remoto ai terminali colpiti, mettendo così in pericolo la sicurezza degli utenti. Il consiglio è quindi di affidarsi sempre agli Store digitali ufficiali per il download del gioco.

Il modello alla base di Pokèmon Go è quello di sfruttare la realtà aumentata per consentire ai giocatori di andare a caccia di Pokèmon nella vita reale, chiedendo inevitabilmente di muoversi all’aria aperta, ed è proprio per aggirare questo aspetto che gli utenti più furbi e pigri, secondo Symantec, potrebbero sfruttare applicazioni specifiche per modificare la geolocalizzazione del GPS e far credere allo smartphone di essere in luogo diverso da quello in cui ci si trova per andare a caccia di Pokèmon stando comodamente a casa, una eventualità che gli sviluppatori del gioco hanno già previsto applicando ban di alcune ore per gli utenti che hanno usato questi trucchi.

Il team Niantic (responsabile dello sviluppo di Pokèmon Go) si è anche trovato al centro di polemiche legate soprattutto alle eccessive autorizzazioni richieste per l’uso del gioco, compreso l’accesso completo all’account Google, salvo in seguito rilasciare un aggiornamento dell’app che richiede una quantità minore di informazioni per poter giocare.

Se la sicurezza digitale può essere messa in pericolo, lo è allo stesso modo la sicurezza nella vita reale. La popolarità di Pokèmon Go ha inevitabilmente portato alla luce moltissimi casi di cronaca che hanno visto protagoniste persone che, distratti dal gioco, sono stati coinvolti in incidenti o che, attraverso Pokèmon Go, sono stati attirati in luoghi appartati e derubati. Per evitare che ciò accada, la cosa migliore da fare è sempre prestare attenzione all’ambiente circostante evitando luoghi isolati o con scarsa illuminazione, soprattutto quando ci si trova da soli.

Considerata l’enorme popolarità di Pokèmon Go, in continua crescita a livello globale, è sicuramente meglio seguire i consigli di Symantec per godere al meglio dell’esperienza offerta dal gioco, tenendo costantemente aggiornati il gioco e il proprio dispositivo per evitare vulnerabilità, affidandosi sempre agli store digitali ufficiali per il download del gioco, evitando trucchi che promettono il guadagno facile di PokèCoins ma che invece potrebbero renderci vulnerabili, usare sempre password sicure, uniche e complesse per l’accesso al gioco e, infine, installare software antivirus che possano metterci al sicuro da eventuali attacchi esterni.

Commenta