Il sacerdote “consolatore” sbaglia i tempi con la sposa

Non si trattava certo di Richard Chamberlain, in padre Ralph, ma il copione si è rivelato sempre lo stesso. Una ragazza addolorata dei continui litigi col fidanzato che cerca consolazione e si rifugia a parlare con il sacerdote della sua parrocchia.  Il sacerdote che accoglie la ragazza e ascolta e consigliandola. La ragazza nel tempo è diventata donna e le parole sono state sostituite da abbracci e attenzioni sempre più confidenziali. Il rapporto tra confessore e peccatrice si è trasformato in un rapporto tra amanti. Questo, fino a quando, poco prima del matrimonio la donna e il prete sono stati trovati a consumare un rapporto,  proprio, poco prima della celebrazione del matrimonio della stessa.

Nell’occasione sono emerse tante altre storie, tante donne consolate, che hanno tratto benefici dalle attenzioni del sacerdote.  Almeno Padre Ralph aveva concentrato tutta la sua vita su una (Rosa) donna, ma il sacerdote di Taranto evidentemente era stato giardiniere di un Roseto intero.

Alla fine, ai due protagonisti di questa vicenda  non è restato che  confessare. La donna, fidanzata da 10 anni, scoperta proprio dal futuro marito a pochi minuti dalle nozze, mentre aveva un rapporto completo con l’amante prete, che di li a poco li avrebbe dovuti sposare, è rimasto sotto shock. La relazione durava ormai da due anni. La donna si perdeva nelle sue parole e nel suo candore, ma non solo. Lui però amava solo Dio e a lei dava tenerezza, la accoglieva e la capiva, ma non solo.

“Per lei era diventato un punto di riferimento”. La chiamava, la ascoltava, la consigliava e al contempo la raggirava, approfittava delle sue debolezze, la rassicurava e intanto la consolava e si consolava.

Ho un po’ scherzato con un briciolo di sarcasmo sulla vicenda, che non reputo neppure grave. Sono cose che sono sempre successe. I sacerdoti sono uomini. Ora che i rapporti riguardino quello con donne (maggiorenni e consenzienti) per me va meglio della tanta ipocrisia sempre coperta dalla chiesa. Ma come ha accennato ultimamente Papa Francesco questa situazione verrà affrontata al più presto.

( “Giunge il tempo di aperture ben più importanti per il polo ecclesiastico: Molto spesso il sacerdozio viene vissuto in modo sbagliato, come atto di pura costrizione proprio perché l’uomo che si attiene strettamente al celibato, finora necessario nel sacerdozio, spesso vive male la sua posizione. Ed è per questo che ho deciso di dare piena libertà amorosa ai presbiteri. Ovviamente è fortemente consigliato non cadere nella separazione e addirittura nel divorzio, risulterebbe sconveniente, ma un legame con una donna sarà consentito e potrà essere vissuto apertamente, senza remore” )

Al Parroco di Taranto, intanto, sono state attribuite molte relazioni, la sua funzione era quella del Prete Consolatore, ma con la donna della vicenda e col futuro marito, stavolta, è andato fuori-tempo.

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