Nel Regno Unito arrivano le banconote di plastica. Si parte con le 5 sterline

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Con il passare degli anni la tecnologia ha fatto passi da giganti con delle conseguenze, principalmente positive, che si sono tradotte in vere e proprie innovazioni nei settori più diversi, compresi i soldi che utilizziamo quotidianamente per pagare ciò che acquistiamo nei negozi, basti pensare ai servizi di home banking o di pagamenti mobile sempre più diffusi in tutto il mondo semplificando la vita delle persone e rendendo sempre più obsoleto l’uso di soldi in contanti, che almeno in Italia continuano a confermarsi il sistema più usato per i pagamenti dalla maggioranza della popolazione.

Allo stesso modo, però, a cambiare nel corso dei decenni sono state anche le banconote che si utilizzano nei diversi paesi del mondo, ed è esattamente ciò che, in parte, è cambiato proprio a partire da oggi nel Regno Unito, dove è entrata ufficialmente in circolazione la banconota da 5 sterline creata in materiale plastico, una novità prodotta in Italia che, in futuro, porterà ad un risparmio importante per il paese ma, allo stesso modo, ridurrà l’inquinamento ambientale e renderà più complicata la contraffazione.

La nuova banconota da 5 sterline è più piccola del 15% rispetto a quella attuale, presenta da un lato il volto della Regina Elisabetta II e dall’altro il volto del Primo Ministro Winston Churchill, ma la vera novità riguarda il fatto che non è più realizzata in fibre di cotone, ma in polimeri, quindi in materiale plastico, che porterà benefici sotto molti punti di vista. Il primo fattore positivo da considerare riguarda la maggiore resistenza di questa nuova banconota, che non si sporca, può resistere ad acqua e polvere ed è caratterizzata da una pellicola di plastica su cui viene stampato l’inchiostro della banconota. Da considerare anche il fattore ambientale. Non essendo più utilizzata la carta, si ridurrà l’impatto sull’ambiente per la sua produzione. Ed è proprio quest’ultimo aspetto che riguarda il nostro paese, considerando che le nuove banconote inglesi sono state prodotte dalle Officine Meccaniche Cerutti di Casale Monferrato.

In totale sono state messe in circolazione 440 milioni di banconote, e tra le novità c’è anche una difficoltà maggiore legata alla contraffazione. A causa degli alti costi di produzione, dovrebbe essere più complesso riuscire a contraffare questo tipo di banconote, che dal maggio 2017 diventeranno le uniche accettate. Sempre dal prossimo anno, il Regno Unito introdurrà le nuove banconote di plastica da 10 sterline che mostreranno la scrittrice Jane Austen, e dal 2020 toccherà alle banconote da 20 sterline che mostreranno invece il pittore William Turner.

Considerati i benefici di questo nuovo materiale per stampare banconote, non si esclude che in futuro anche altri paesi europei decidano di adottare strategie simili, Italia compresa.

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