Arriva il futuristico gesso in 3D e si dice addio al “pesante” gesso ortopedico

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Di sicuro è divertente farlo firmare e avere le dediche di tutti gli amici, ma portare un gesso ortopedico non è proprio il massimo mai. A venire incontro all’antiestetico, pesante gesso arriva la tecnologia delle stampanti 3 D in grado ormai di “stampare” qualsiasi cosa ci venga in mente dalle lampade, alle sedie e ora anche un valido aiuto alla salute. Per risanare ora le ossa fratturate si potrà indossare l’invenzione di Deniz Karahasin e a vederlo, è anche altamente di design e molto “trendy”. Non si tratta però una miglioria solo dal lato estetico ma anche una vera e propria innovazione medica. Infatti, rispetto al vecchio gesso, questo nuovo sistema è in grado di curare le ossa con un risparmio del 40% di tempo attraverso l’aggiunta di un dispositivo a ultrasuoni che velocizzano la guarigione ossea.

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Se si pensa poi alla scomodità del gesso utilizzato attualmente, del suo peso e del fatto che non si possa bagnare, l’innovazione in 3D diventa veramente una agevolazione notevole per il malato. Realizzato in nylon ha un minimo peso, è inoltre impermeabile e flessibile così da non avere brutti odori. Per realizzare il proprio gesso, il paziente si deve sottoporre ad una scansione a raggi X così da avere la delineazione esatta della forma del braccio o dell’arto da ingessare. La stampante provvederà poi alla realizzazione del tutore aggiungendo i rinforzi laddove sia presente la frattura. Per quanto riguarda poi l’accelerazione della guarigione basteranno 20 minuti al giorno con gli ultrasuoni pulsati a bassa intensità attraverso un sistema di stimolazione osseo.

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