Fiat Panda (4×4) da qui all’eternità… 2026

Commercializzata nel 2011, l’attuale Fiat Panda ha avuto solo  alcune piccole modifiche nel corso della sua carriera. Un successo senza tempo. Razionale, comoda, facile da guidare, affidabile. Il modello che vediamo oggi nelle strade è l’evoluzione di un prodotto nato all’inizio degli anni 2000, evolutosi e migliorato giorno dopo giorno.

Un’auto ormai icona di un segmento, che ha saputo ereditare non solo i suoi stessi estimatori, ma anche coloro che provenivano da altri prodotti, talvolta anche di segmento superiore, coccolandoli e facendoli stare a loro agio.

Di recente la Fiat (Stellantis) aveva annunciato la sua conclusione di carriera (maggio 2022) in vista dell’entrata in produzione di quella nominata provvisoriamente  “Centoventi”, un concept presentato nel 2019 a trazione elettrica.

A quanto pare però, non andrà proprio così. Vista le attuali  richieste del Mercato, ( ma soprattutto i dati commerciali). Tutto ciò ha indotto i vertici Stellantis a proseguirne la produzione della sola 4×4  fino al  2026 . In questa data, il “Pandino” avrà 15 anni, più del doppio della durata standard di una generazione di auto in Europa. Sarà un modello differente da quello attuale ma sempre fedele all’idea originale. L’unica vera arrampicatrice (insieme alla Suzuki Ignis) del Mercato delle piccole si distinguerà per pochi piccoli interventi estetici, che ne ringiovaniranno i tratti, rendendola ancora attuale. Miglioreranno i sistemi attivi di guida Adas: mantenimento della corsia, frenata automatica, scatola nera e avvisatore per rilievo colpo di sonno. Sottopelle  avrà una nuova unità propulsiva, moderna efficiente e con ibridizzazione.

Il  motore sarà infatti un benzina –  FireFly a 3 cilindri 999 cc  turbo da 70 CV con sistema Belt Starter Generator, associato a una micro-ibridazione che non consente una guida elettrica al 100%, contrariamente a quanto potrebbe suggerire il suo nome “Hybrid”. Una versione 4×4, che abbandonerà il vecchio  e poco convincente  bicilindrico 0.9 TwinAir da 85 CV. Il sistema di trazione integrale sarà tradizionale (di tipo meccanico).

Alcune modifiche di rilievo verranno introdotte all’interno della vettura. riguarderanno principalmente il quadro strumenti – digitale – e un nuovo sistema infotainment da con display da 7” in plancia.

Notizie buone anche sul fronte dell’occupazione quindi. A Pomigliano, oltre alla continuazione della produzione della Panda, si produce la nuova Tonale. In più a breve partirà la costruzione di un nuovo sito per la costruzione della nuova Gigafactory che a Termoli. Fabbrica per le batterie LFP che a breve saranno parte integrante di tutti i modelli Stellantis.
Dal 2026 poi tutto cambierà. Arriverà un nuovo modello Full-elettric studiato su piattaforma CMP di derivazione Peugeot per il segmento B (accorciato). Verrà prodotta in Serbia insieme ad altri modelli Stellantis, e un altro pezzetto della storia dell’auto italiana volerà via.

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