GRANI DEL FUTURO. IL VALORE DELLA BIODIVERSITÀ CEREALICOLA COME CIBO E FUTURO

Proprio oggi, sul terrazzo del Palazzo monumentale dello Jesus ad Auletta c’è stata la presentazione della pubblicazione divulgativa Grani del futuro – Il valore della biodiversità cerealicola come cibo e futuro, edito dalla Fondazione MIdA e appartenente alla Collana MIdA A Agricoltura e Ambiente.

La pubblicazione nasce a sostegno di una nuova esposizione all’interno della “Sala Biodiversità” del Museo del Suolo di Pertosa, con una selezione di 21 varietà cerealicole, che ripercorre il lungo processo evolutivo che il frumento ha compiuto insieme all’uomo, partendo dalle prime specie  domesticate, Monococco, Dicocco e Spelta, passando per le varietà tradizionali locali, frutto di selezione massale, tra cui la Russulidda, la Ianculidda, la Carosella e la Saragolla, fino ad arrivare alle varietà più  moderne, risultato di ibridazioni indotte, come l’Ardito, il Virgilio o il Senatore Cappelli.

La serata continuerà con un moderatore d’eccezione, Mimmo Pontillo, Delegato ai rapporti con le Condotte e ai progetti di Terra Madre – Slow Food Campania.

Dopo i saluti del Presidente della Fondazione MIdA, Francescantonio D’Orilia, interverranno i curatori della pubblicazione Rosangela Addesso dell’Università degli Studi di Salerno, Dipartimento di Chimica e Biologia “Adolfo Zambelli”, Rossella Torre dell’Università degli Studi Urbino, Dipartimento di Scienze Biomolecolari, Antonio Pellegrino, Presidente della Cooperativa Sociale Terra di Resilienza Monte FrumentarioGiuseppe Jepis Rivello di Jepis Bottega e Sara Manisera, giornalista indipendente.

Una pubblicazione che vi porterà alla scoperta di un chicco che fatto la storia!

L’evento si terrà nel pieno rispetto di tutte le disposizioni sanitarie e di sicurezza definite dalle autorità competenti per contrastare la pandemia Covid-19.

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