Edilizia sanitaria ed ospedaliera: cos’è e a cosa serve?

Nel panorama della salute pubblica, l’edilizia sanitaria ed ospedaliera emerge come un aspetto fondamentale per garantire ambienti sicuri e idonei alla cura e alla prevenzione delle malattie. Questo settore riveste un’importanza cruciale nel contesto attuale, dopo che la pandemia da COVID-19 ha evidenziato la necessità di infrastrutture sanitarie adeguate e resilienti.

L’edilizia sanitaria si occupa della progettazione, della costruzione e della manutenzione di strutture come ospedali, cliniche, centri di assistenza primaria ed altre infrastrutture sanitarie. Questi edifici devono essere concepiti considerando diversi fattori, tra cui l’efficienza energetica, la sicurezza strutturale e la capacità di rispondere a emergenze sanitarie.

La progettazione di una struttura sanitaria deve essere integrata da tutta una serie di valutazioni, da studi di fattibilità, finalizzati ad individuare soluzioni ottimali ai bisogni da soddisfare. Lo studio di fattibilità oltre ad indirizzare la progettazione, dovrà essere uno strumento idoneo a prefigurare un ampio ventaglio di possibilità gestionali per il futuro.

Si rendono quindi necessarie competenze pluridisciplinari per la redazione di un programma, redatto da un gruppo di esperti costituito da almeno un ingegnere o architetto, da un medico competente in igiene e tecnica ospedaliera e da un esperto di problemi di amministrazione che dovranno redigere un progetto, approvato dai competenti organi regionali ai fini del rilascio dell’autorizzazione correlato da:

a) una relazione tecnico-sanitaria

b) Un progetto che deve presentare tutti gli elaborati grafici a scala adeguata che rappresentino tutti i punti della relazione tecnico-sanitaria.

c) Un piano finanziario..

A seguito dell’approvazione del programma d’impostazione, dovrà essere presentato ai competenti organi regionali per l’approvazione tecnica, prima un progetto di massima, poi un progetto esecutivo correlato di tutti gli elaborati tecnici necessari per la sua completa realizzazione.

Una corretta progettazione dell’edilizia sanitaria può contribuire notevolmente alla prevenzione delle infezioni nosocomiali e alla promozione del benessere dei pazienti e del personale sanitario. Ad esempio, l’adozione di design che favorisce la circolazione dell’aria e la riduzione della contaminazione microbica può ridurre il rischio di diffusione di patogeni all’interno delle strutture sanitarie.

Inoltre, l’edilizia sanitaria deve essere flessibile e adattabile per affrontare situazioni di emergenza come epidemie o catastrofi naturali. La capacità di convertire rapidamente spazi esistenti in reparti dedicati per pazienti COVID-19 durante la recente pandemia ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo nella progettazione di infrastrutture sanitarie.

Investire nell’edilizia sanitaria ed ospedaliera non solo migliora la qualità dell’assistenza sanitaria, ma può anche avere impatti positivi sull’economia e sulla salute pubblica nel suo complesso. Infrastrutture sanitarie ben progettate attraggono professionisti qualificati, aumentano l’accesso ai servizi sanitari e contribuiscono alla resilienza delle comunità durante le crisi sanitarie.

Possiamo concludere dicendo che l’edilizia sanitaria riveste un ruolo cruciale nel garantire ambienti sicuri e funzionali per la cura e la prevenzione delle malattie. Investire in questa area non solo migliora la salute e il benessere delle persone, ma contribuisce anche a costruire comunità più forti e resilienti di fronte alle sfide sanitarie del presente e del futuro. Una sanità sempre più moderna, tecnologica, per luoghi di cura sempre più a misura di chi ci lavora e dei pazienti capaci di dare risposta a nuovi bisogni di cura e assistenza.

Il Consorzio Stabile Valori S.c.a r.l. è affidatario, da parte di Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino (Stazione Appaltante), dell’esecuzione dei lavori relativi all’Appalto Presidio Ospedaliero Centro Traumatologico Ortopedico (CTO), intervento Edilizio per rendere la Struttura Antisismica.

Il progetto esecutivo prevede la realizzazione, sul corpo edificio B, di tre torri sismo resistenti esterne in profili metallici. Tali strutture, con geometria reticolare tridimensionale, saranno a pianta quadrata (Torre Est e Nord) e a pianta triangolare (torre Ovest). Le torri saranno fondate su plinti in CA su pali trivellati in CA da 80 cm di diametro sino a 42m di profondità.

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