Vacanze in Sardegna: destinazione Olbia e dintorni, cosa non perderti

La prima cosa da tenere in considerazione se state pensando di fare una fuga di fine estate a Olbia è quella di andare sull’isola con il traghetto. È vero che ci sono anche altri mezzi per giungervi, ma con questo mezzo si può portare con sé il proprio veicolo, senza limiti di peso per i bagagli o mancanza di spazio.

Questo fattore non è secondario e può incidere in modo deciso sulla qualità della vacanza. Avere il proprio veicolo vuol dire potersi muovere in tranquillità, esplorando quanto di più bello vi sia nei dintorni senza attendere i mezzi e in piena libertà. Restare fermi in un unico posto in Sardegna, infatti, è un vero peccato perché le bellezze sono moltissime.

Portare il proprio veicolo con il traghetto ha un costo accessibilissimo e, considerando che i moderni traghetti sono delle piccole navi da crociera, la vacanza inizia non appena si mette piede a bordo. Fare, per esempio, la traversata con il traghetto Livorno-Olbia con Grimaldi Lines, vuol dire ritrovarsi su una nave con locali, intrattenimenti, la piscina, un’area bimbi e tutto il necessario per divertirsi e stare bene.

Le formule di viaggio sono diverse, tutto dipende dal budget e dalle singole esigenze. In ogni caso basta scegliere e prenotare per tempo per non correre il rischio di restare senza posto a bordo.

La bella Olbia: la porta d’accesso più preziosa della Sardegna

Olbia è di certo uno dei porti più battuti dai turisti perché è splendida, comoda e ricca di punti di interesse proprio nelle vicinanze. Oltre a Porto Rotondo e San Pantaleo, splendidi luoghi lì vicini, c’è anche la Costa Smeralda, il porto di Portisco, Marina di Olbia. Lido preferito dagli olbiesi e basta guardarlo per capire perché, è Pittulongu. La sabbia bianca e sottile, impreziosita da conchigliette, si affaccia su un mare cristallino e turchese, ricco di pesci e perfetto anche per i bambini, visto il fondale che ridiscende lentamente.

Non distante è anche l’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo, una meta di certo da non perdere non solo per le diverse spiagge splendide che vanta, ma anche per le escursioni e le immersioni che si possono fare. Poco fuori da Olbia, nel lungomare è possibile assaporare un po’ di storia locale visitando il Museo Archeologico Comunale, ricco di testimonianze e di bellezze di alto valore storico e archeologico, vale davvero la pena vederlo.

Gastronomia e vini: fiore all’occhiello di Olbia

Essere in un luogo meraviglioso in vacanza è di certo importante, ma non lo è meno mangiare e bere bene. Se lo stomaco infatti avrà la sua parte, di certo i sorrisi sulle labbra saranno di certo di più. La cultura enogastronomica sarda, si sa, essere famosissima e considerando i prodotti a chilometro zero, basta poco per realizzare piatti e pietanze da leccarsi i baffi.

Famosi in Sardegna e nella zona della Gallura sono in particolare il percorino al fiore, il carciofo spinoso, lo zafferano e la bottarga con i quali si possono assaggiare innumerevoli piatti preparati ancora oggi come si faceva moltissimi anni fa. Eccellente anche il pane: i coccoi, il civraxu, il pan’è gherda, il famossissimo carasau.

Per accompagnare i piatti non si può non prendere qualcuno dei vini tipici della zona: il Vermentino di Gallura, il Torbato, il Cagnulari, il Carignano, il Cannonau, il Nuragus, il Vernaccia, la Malvasia.

Commenta