Kia Sportage 2016, il nuovo in strada

Dal 15 Febbraio sarà possibile vedere ed ordinare presso i concessionari Kia la nuova (IV generazione) della Sportage.

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La Sportage è una vettura tutta nuova. Pur mantenendo parte della meccanica della precedente generazione acquisisce maggiore personalità, riducendo molto rispetto al passato  differenziazioni tra vetture stradali e i Crossover. La sua impostazione ora tende ad avere una maggiore vocazione al confort e l’eleganza, piuttosto che ad un concetto di duro e puro fuoristrada come fu agli albori con il primo Sportage. In effetti, la moda e il buonsenso ha portato ad un imborghesimento delle vetture derivanti dai Suv. Ciò a tutto vantaggio del confort, degli spazi, dei consumi e della gestione dell’auto.

La Nuova Sportage, esteticamente,  ha subito modifiche sopratutto nel frontale, con un diverso andamento del cofano, calandra e un diverso allineamento dei gruppi ottici che conferisco all’auto un’aria più cittadina, elegante e meno imponente, ma più aggressiva e sportiva.

Il Muso appare più dinamico e snello, con i fari più alti, a sottolineare una diversa idea d’auto, con maggiore e slancio di tutta la zona anteriore. Ciò che spicca in generale nell’andamento della fiancata è la maggiore fluidità del profilo vetri e chiusura giro porta. Tutto appare più leggero. Le cromature sono più sottili per una sorta di annegamento delle linee, quasi a voler rendere più elegante il tutto. Sul profilo basso degli sportelli, proprio sotto la  chiusura degli stessi, su quelle che dovrebbero essere le protezioni laterali (o minigonne un tempo, più estetiche che funzionali) ce ne sono di nuove. La coda, infine mostra nuovi fari più stretti e monocromatici. Il padiglione sembra più inclinato e il lunotto più esteso con vetro a filo. La targa si sposta dal paraurti al portellone. Sicuramente l’immagine che si vuol dare, in casa Kia, è di un’auoto molto più raffnata rispetto la serie precedente. Sono state abbandonate le forme rigide e fuoristrdistiche, a favore di un’impostazione più sportiva e ricercate. C’è qualcosa nel posteriore che “avvicina” più che in passato, i modelli cugini Tucson/Sportage, ora tranne taluni dettagli, più simili che in passato. Diversi sempre giro-porte e andamenti delle lamiere. Nell’insieme la Hyundai appare ancora più elegante, mentre la Sportage ha un’impronta più sbarazzina. Anche le cromature sono più presenti ma discrete. Dal paraurti posteriore si vedono anche gli scarichi.

Gli interni sono anch’essi d’intonazione sportiva, non futuristici – come in passato – ma molto più consistenti nei materiali. In tema Infotainment, tanti e nuovi i sistemi multimediali a bordo che assicurano al modello una posiziona paritetica con la concorrenza. La plancia si estende su due livelli, con diversa colorazione e diverso materiale, quello superiore più ricercato e morbido, e l’inferiore dove sono incastonati i principali comandi di climatizzazione e per l’attivazione di comandi secondari e del sistema multimediale da 8”.  Anche il Cockpit davanti al pilota mostra un sistema che sfrutterà elementi analogici e digitali, per una migliore visione, informazione e personalizzazione, secondo le esigenze di guida. A livello di supporti multimediali  sia per  sicurezza e  confort, ci sono  i dispositivi che mantengono l’auto in carreggiata intervenendo sullo sterzo, c’è il sistema di evidenziazione dell’’angolo cieco dei retrovisori, ci sono le telecamere per la lettura dei cartelli stradali e ostacoli, con l’attivazione del sistema di frenata automatica. Quali supporto al confort, viene introdotto per la prima volta in un’auto di questa categoria il portellone ad azionamento elettrico. L’impianto HiFi cge integra il sistema multimediale e di Navigazione e telecamera posteriore è il sistema JBL: Tale sistema, infine, integra i servizi gratuiti per 7 anni, pari alla garanzia offerta dalla Kia stessa per i suoi prodotti (l’unica al mondo). Le bocchette d’areazione sono, come di consueto nelle auto coreane, ai lati del display – al centro e ai lati sfruttando forme omogenee. La parte bassa della plancia è rivolta verso il guidatore, un po’ come le vecchie BMW di qualche anno fa, apprezzabilissimo e ricercato. Ciò che salta subito all’occhio è l’evidente balzo in avanti della qualità generale del prodotto. I dettagli sono esenti da critiche sia funzionali che a livello di assemblaggio. Le plastiche e le relative rifiniture, un tempo approssimative, sono di pregio e al livello della migliore concorrenza europea. I sedili, secondo i diversi allestimenti, potranno avere diversi livelli di allestimento, dalle stoffe alla pelle, comodi e con tutte le possibili regolazioni anche termiche.

MISURE:

Lunghezza  448 cm

Larghezza: 189 cm

Altezza 165 cm

Passo 267 cm

Peso 1450 Kg

bagagliaio 491 litri,

volume con schienali posteriori abbattuti 1.492 litri

I motori che statisticamente hanno avuto maggiore diffusione e quasi sicuramente continueranno a vendere  saranno per l’80 % propulsori a Gasolio.  L’offerta però varia sia per motorizzazione che per trazione. Ci sono: il  motore 1.600 GDI a benzina da 132 cv (per la trazione anteriore)  e il 1.6T-GDI sempre a benzina da 177 CV (abbinato alla trazione integrale). C’è poi il propulsore di maggiore successo e diffusione il 1.700 turbodiesel CRDi da 115 cv (sempre per la trazione anteriore) e l’unità più potente e poliedrica di 2000 CC da 136 CV oppure 185 CV sempre a trazione integrale che regalano le più forti e distinte emozioni. In questa configurazione si ritrovano i motivi che hanno reso famoso il Crossover di Casa Kia nel Mondo, in ordine a robustezza e capacità di districarsi in situazioni se non impegnative da fuoristrada puro, sicuramente con grande disinvoltura rispetto ad altre auto con tale denominazione.

Al momento solo per la versione Turbo benzina è previsto l’abbinamento col  nuovo cambio a doppia frizione 7 DCT in alternativa al classico manuale a sei marce, mentre con il CRDi 2.0  c’è sempre la possibilità di avere  un automatico a sei marce.

I prezzi della nuova Kia Sportage partono da 21.000 euro,  fino a 35.250 euro per la versione Integrale 2.0 CRDI , con un’offerta piuttosto differenziata.

Firma motori

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