Elon Musk è diventato padre per la sesta volta: per suo figlio ha scelto un nome particolare

elon musk

Non è una novità che Elon Musk sia dotato di una personalità piuttosto eccentrica. La sua storia parla da sé: una delle menti più brillanti di quest’epoca, tra gli uomini più ricchi dell’Africa e mente dietro a Paypal e Tesla.

Ovviamente il motivo per cui è maggiormente noto è SpaceX, il primo tentativo riuscito di privatizzare i viaggi spaziale. Servendosi delle infrastrutture della Nasa, SpaceX sta continuando dove l’agenzia spaziale statunitense ha deciso di frenare dopo la chiusura del programma Shuttle nel 2011.

In occasione del lancio (letteralmente) del nuovo razzo di SpaceX Elon Musk ha deciso di aggiungere un tocco comodo all’operazione, mettendo in cima alla navicella una Tesla con un manichino al suo interno, seduto al posto del guidatore, vestito come un astronauta.

L’obiettivo della missione è raggiungere Marte e ci vorranno anni per raggiungerlo ma è un importantissimo passo in avanti verso il momento di arrivo dell’uomo sul pianeta rosso. Difatti non è un mistero, lo scopo finale di Elon Musk è arrivare a colonizzare il globo intitolato al dio della Guerra.

Nel mentre però ha anche una vita privata, oltre che una incredibile influenza sulla cultura pop, diventando un meme per via di una sua foto mentre fuma uno spinello durante una trasmissione radiofonica. E’ stato sposato a lungo, fino a divorziare di recente, non prima di aver messo al mondo cinque bambini.

Ora, con la sua seconda compagna di vita, la cantante Grimes, che ha messo al mondo un altro figlio, è diventato padre per la sesta volta. Nulla che vada oltre l’ordinario gossip, peccato che abbia scelto un nome piuttosto singolare per il suo bambino.

Chi scrive è abbastanza sicuro di poter fare una certa ironia su questo nome senza correre il rischio di offendere qualcuno, visto che i casi di omonimia sono piuttosto rari. Partiamo da un presupposto, nel nome del bambino ci sono numeri, riferimenti culturali al mondo nerd e caratteri non facenti parte dell’alfabeto latino.

La scelta è ricaduta su X Æ A-12, difficile che si arrivi alla necessità in futuro di trovargli un soprannome per via dell’omonimia con un suo compagno di classe. Ovviamente i giornalisti che hanno riportato la notizia erano anch’essi increduli.

E’ dovuta per forza di cose arrivare una spiegazione che chiarisse i dubbi su questo singolare nome. Innanzitutto è doveroso far presente che tale nome è in realtà tre nomi. E’ un trittico. La prima parte “X” rappresenta l’incognita (usata così in matematica), significa la possibilità del figlio di diventare chi vuole.

L’Æ ha una spiegazione più articolata. Questo simbolo è un grafema, ossia il simbolo di un suono non scomponibile, alla base formato dalle lettere “a” ed “e”. Rappresenta foneticamente il dittongo riscontrabile il parole come “ex equo”e “tenia” ma è assai desueto nel linguaggio comune.

Ma non in quello nerd, ossia degli amanti dei computer, dei videogiochi e soprattutto del mondo fantasy. Difatti è come si pronuncia l’abbreviazione “A.I.” in lingua elfica. Elon Musk è sempre stato un visionario e un sognatore sull’argomenti dell’intelligenza artificiale, avrà voluto per questo lasciare un pezzo di sé nel nome di suo figlio?

A-12 non è invece “a meno dodici” bensì il nome di un aeroplano costruito dalla casa Lockheed, prodotto nel 1968 e utilizzato a “scopi pacifici” seppur impiegato nel settore militare. Difatti non è dotato di armamenti ma ha funzione di mezzo di ricognizione.

La scelta della A sarebbe inoltre dovuta al fatto che Elon Musk è un grande amante della canzone Archangel dei Two Steps from Hell, proprio come la consorte Grimes. Anche l’immagine da lui pubblicata su Instagram per celebrare il lieto evento è uno specchio della sua personalità.

elon musk

Il miliardario è seduto con suo figlio neonato tra le braccia mentre indossa una maglia con su scritto “Occupy Mars”. Una parodia del movimento Occupy Wall Strett che dopo la crisi del 2008 imperversò per le strade di New York in aperta polemica con il settore finanziario.

Fonte: Huffington Post

Commenta