Alfa Romeo Giulia, grandi emozioni in arrivo

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L’Alfa Romeo Giulia, con questi mesi di attesa non ha fatto altro che far accrescere l’interesse intorno a se. Come una diva che s’è mostrata fugace è poi sparita lasciandosi dietro uno strascico di pettegolezzi.  Le voci si sono susseguite, a volte minacciose, altre di pura fantasia. Sicuramente c’è stata una regia dietro. S’è mostrata in un video bellissimo  ed un’apparizione ufficiale. Poi il nulla. Si è detto che dovevano essere messi a punto i dettagli per una produzione di serie. Si è detto che doveva essere completata la gamma. Si sono vociferate tesi in ordine a problemi tecnici. Certo stiamo parlando di Giulia. Le prestazioni saranno fondamentali per il rilancio di un marchio che è l’emblema stesso della velocità per le berlinette. Negli anni cinquanta e sessanta Alfa Romeo ha consolidato in nuove categorie quanto già aveva dimostrato nelle Formula Uno. Nuovi risultati sono tornati in DTM negli anni novanta e poi un lento declino agonistico, commerciale che aveva fatto addirittura pensare  al suo tramonto. Alfa Romeo oggi vive di nuova linfa. Capitali freschi e una serie di investimenti puntano a far tornare il Marchio Milanese nuovamente quale riferimento nel mondo delle berline di fascia medio-alta. Giulia dovrà far riscoprire doti dinamiche, velocistiche, di tenuta, di frenata e confort e sicurezza, per i nuovi standard qualitativi del nostro tempo. C’è stato un innalzamento generale della qualità per tutte le categorie di auto. Ci sono nuovi parametri, nuovi standard e i clienti hanno esigenze di più alta levatura. Al contempo sono aumentati gli strumenti di supporto alla guida, L’Infotainment è diventato un elemento inscindibile nel poter delineare ciò che è moderno: dalle telecamere, al navigatore, ai sistemi S.O.S. in remote, all’assistenza, ai sensori, agli impianti di climatizzazione personalizzabili, tutto naviga su schermi touch.

Alfa Romeo ha raccolto la sfida.

Sul sito :http://www.alfaromeo.it/modelli/giulia c’è la Giulia più spinta, la quadrifoglio.

Le sue caratteristiche tecniche e il propulsore sono ormai note: ci basterà ricordare alcuni elementi: Bi-Turbo 2.9 cil. V6 da 510 CV.

Per la scelta più “normale” sono stati definiti due propulsori con diverse potenze. Il Benzina 2.0 cc Turbo, assemblato a Termoli e l’unità Diesel 2.2.cc JTDM

Propulsori: L’Alfa Romeo Giulia, che dovrebbe arrivare nelle concessionarie presenterà diverse scelte: oltre al noto  2.9 V6 bi-turbo  della Quadrifoglio, ci sarà sempre benzina  il 2.0 GME, un quattro cilindri turbo, che vedrà il suo impiego nei diversi marchi del Gruppo FCA. Sarà disponibile nelle varianti da 200 Cv, 250Cv e 280 Cv. Probabilmente si potrà scegliere su alcuni modelli la trazione integrale – che normalmente è posteriore – e ci sarà opzionale sull’intera gamma il cambio automatico a doppia frizione a 8 marce. Il propulsore diesel, il 2.2 JTDM. Anche quest’ultimo verrà proposto nelle varianti  da 150 Cv, 180 Cv e 220 Cv. I vari allestimenti porteranno a scegliere – anche in questo caso – tra la trazione integrale e il cambio automatico.

 

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