Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. I segreti per fare i sogni più belli

“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, solo William Shakespeare poteva dare una così bella descrizione dell’anima, l’essenza più profonda del nostro mondo interiore. Un mondo notturno fatto di sogni che altro non sono se non le nostre emozioni, le sensazioni, i pensieri e le immagini che viviamo durante il sonno. Il mondo onirico è sempre stato avvolto dal mistero, attirando l’attenzione di artisti che dalla letteratura alle arti visive si sono spinti sempre alla ricerca di una spiegazione che coinvolge e ancora appassiona gli scienziati di tutto il mondo.

E proprio ai sogni e a tutti gli inguaribili sognatori è stata dedicata una Giornata Mondiale che si celebra ogni anno il 25 settembre, con l’obiettivo di far acquisire maggiore consapevolezza sul sogno e sul sognatore: non un semplice visionario, ma colui che non perde mai la speranza di soddisfare le proprie aspirazioni.

Per l’occasione vente-privee, pionere e leader delle vendite-evento online, ha svolto un sondaggio tra i propri clienti per indagare abitudini, curiosità e trend che coinvolgono le attività serali, nonché i desideri e le preferenze che influenzano il sonno e i sogni.

I DESIDERI E LA ROUTINE SERALE POSSONO INFLUENZARE I SOGNI?

“I sogni son desideri” cantava Cenerentola ed effettivamente pare sia proprio così: anche il padre degli studi sul mondo onirico, Sigmund Freud, affermava che il vero motore dei nostri sogni siano i nostri desideri inconsci che vengono appagati durante il sonno. A confermarlo il 47% degli intervistati che afferma, infatti, di sognare almeno una volta a settimana qualcosa che si desidera ardentemente nella vita reale, come una vacanza paradisiaca, un nuovo lavoro o anche cose semplici come l’abito visto in vetrina, mentre il 35% afferma di sognare spesso cose che non hanno nulla a che fare con i desideri di tutti i giorni, ma prese in prestito dall’immaginario collettivo, dalle mode del momento, da un film visto di recente o dall’ultimo libro sul comodino.

Spesso, inoltre, le attività che si svolgono la sera influenzano più di quanto si possa immaginare il sonno notturno, sia in negativo che in positivo. Come può succedere di fare incubi se si guarda un film particolarmente inquietante, è vero anche che fare qualcosa che rilassi o gratifichi permette di allontanare lo stress quotidiano, riposare meglio e, perché no, fare bei sogni. Il 75% dei soci vente-privee afferma al riguardo di variare spesso le attività serali per svagarsi dalla routine quotidiana: c’è chi ama riposare sul divano in compagnia di un buon libro o di un film (41%), chi addirittura opta per pratiche di rilassamento come lo yoga o la meditazione (15%) e chi invece non può fare a meno di dedicare le ore serali allo shopping online (27%). I momenti preferiti dai clienti vente-privee per gli acquisti sul sito, infatti, sono la mattina presto (44%) e le ore subito dopo cena (37%): se è vero allora che i nostri desideri influenzano il nostro umore e di conseguenza i sogni notturni, ben venga lo shopping serale sul divano, ricordando sempre di allontanarsi da schermi luminosi almeno un’ora prima di coricarsi, per garantire sogni d’oro, magari proprio fantasticando su come abbinare quella bellissima borsa appena acquistata.

Certo è che la distanza tra mondo onirico e sogni nel cassetto è sempre più sottile, mentre noi ci perdiamo con la mente in pensieri, progetti e obiettivi quotidiani, il nostro cervello rincorre spontaneamente i desideri che possano appagarci, per offrirci una condizione di soddisfazione. Il 37% dei clienti italiani di vente-privee, ammette di concedersi almeno un piccolo piacere al giorno, che sia uno strappo alla dieta o un paio di scarpe nuove. Coccolarsi fa bene all’anima, e come non essere d’accordo, lo afferma anche l’87% degli intervistati. Quando ci sentiamo appagati il nostro corpo rilascia i cosiddetti ormoni della felicità, tra cui l’ossitocina che tra le altre cose aiuta anche a ridurre l’agitazione e lo stress: che possa essere allora la chiave per un buon sonno?

BEAUTY ROUTINE PER UN RIPOSO MIGLIORE

Dormire bene è una delle migliori cure di bellezza, ma a volte prendere sonno può risultare faticoso, indipendentemente da quanto sia stata impegnativa la giornata o da quanta stanchezza si abbia accumulato. È importante crearsi una propria routine serale, che consenta di prepararsi per una buona notte di sonno, come afferma il 64% dei clienti vente-privee. Il 38% si dedica alla cura del proprio viso con una pulizia profonda e l’utilizzo di prodotti naturali, il 29% si concede una lunga doccia o anche un bagno rilassante, mentre il 17% ama prepararsi una tisana a base di erbe naturali che possano conciliare un buon sonno. Dai prodotti per il corpo fino al cibo e anche ad accessori e capi di abbigliamento, sempre più persone prediligono uno stile di vita che valorizzi la naturalità in tutte le sue forme (62% dei clienti del sito). Sul sito vente-privee, infatti, tra gli articoli dedicati alla cura del corpo, i più ricercati sono quelli con ingredienti di origine naturale: l’impronta green risulta importante quindi anche per i prodotti dedicati alla bellezza, considerati rispettosi dell’ambiente oltre che della propria pelle.

BIANCHERIA DA LETTO: COLORI E TESSUTI PER FARE BEI SOGNI

Ogni persona trascorre dormendo un terzo della propria vita ed è per questo che è indispensabile assicurarsi che la biancheria da letto sia il più possibile confortevole: è un mondo fatto di colori, trame e tessuti che seguono le regole della moda mix & match, dando piacere quando arriva il momento di godersi il meritato riposo. Il dettaglio, infatti, può fare la differenza, così come la sensazione di benessere e comfort data dal tatto. Sì, dunque, al classico e confortevole cotone che consente di mantenere la temperatura corporea, e che il 63% dei clienti sceglie di acquistare proprio sul sito vente-privee, ma anche al lino (17% delle preferenze), dalla texture fresca e naturale. Meno gradita invece la seta (5%), senz’altro raffinata, ma poco pratica e non sempre apprezzata. A gran sorpresa tornano ad essere rivalutate anche le lenzuola ricamate della nonna (34%) che vestono la stanza con un gusto vintage, soprattutto nei toni neutri del bianco e beige. Anche il colore, infatti, gioca un ruolo fondamentale nel rendere la camera da letto un ambiente rilassante: le tinte unite sono le più apprezzate (53%), anche perché ben si armonizzano con il resto dell’ambiente, a seguire righe e trame geometriche (34%).

CONDIVIDERE I SOGNI PER CONDIVIDERNE LE EMOZIONI

Secondo il 79% degli intervistati, i sogni sono spesso divertenti da ricordare e può essere un piacere condividerli con amici e partner. A quanto pare però, come conferma anche il 57% dei clienti, i bei sogni sono i più difficili da memorizzare, spesso ricchi di dettagli e vicende che l’indomani sfumano in un vago ricordo. Per non dimenticare troppi dettagli, gli intervistati hanno svelato i loro trucchi: il 46% appena sveglio racconta tutti i particolari in una nota audio su Whatsapp indirizzata al partner o a un amico protagonista del sogno, il 39% invece tiene un vero e proprio diario dei sogni, mentre il 15% si affida alla propria memoria cercando di ricordare le vicende principali fino a fissarle. Per il 57% dei clienti vente-privee, il sonno è proprio il momento in cui la mente dà libero sfogo alle emozioni, i sogni sono avventure e spaccati di vita senza limiti autoimposti, in cui le azioni non necessitano di spiegazioni razionali. Di fatto, come affermò anche William Dement, medico ricercatore americano e fondatore della American Academy of Sleep Medicine, “sognare permette a ciascuno di noi di essere tranquillamente e veramente folle, ogni notte della nostra vita”.

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