Decreto Natale, ecco spiegato cosa contiene

Il 18 dicembre è stato adottato il nuovo decreto-legge che dispone la normativa per il periodo delle ferie natalizie. Il decreto entra in vigore il 21 dicembre, ma le misure più restrittive hanno inizio il giorno 24 dicembre. Il decreto prevede infatti l’applicazione di una zona arancione e rossa per tutto il Paese tra il 24 dicembre ed il 6 dicembre.

Incominciando dai giorni di zona rossa, le restrizioni saranno efficaci nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021.

In questi giorni, saranno chiusi negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Il servizio ad asporto sarà consentito fino alle ore 22, mentre per il servizio a domicilio non sono previste limitazioni. Inoltre, rimarranno aperti supermercati, negozi di generi alimentari e beni di prima necessità, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, edicole, parrucchieri e barbieri.

Per quanto riguarda la limitazione della libertà di movimento, gli unici spostamenti consentiti sono quelli per lavoro, salute, o necessità. Sono ovviamente ricompresi negli spostamenti per necessità quelli compiuti per recarsi nelle attività aperte sopramenzionate. È inoltre prevista la possibilità di svolgere attività di tipo motorio al di fuori della propria abitazione e attività di tipo sportivo all’aperto, ma solo in forma individuale.

La novità è che dalle ore 5 alle ore 22 sarà consentita la visita ad amici e parenti, con un massimo di due persone, ma sempre e solo all’interno dei confini della propria Regione. I figli minori di 14 anni, oppure superiori di 14 anni, ma non autosufficienti non rientrano nel conteggio delle due persone. È peraltro sempre possibile lo spostamento di un nucleo familiare verso le seconde case, purché all’interno della Regione.

I giorni di zona arancione saranno invece il 28, 29 e 30 ottobre e il 4 gennaio.

In questi giorni rimangono chiusi bar e ristoranti, rimanendo sempre ammessa senza restrizioni la consegna a domicilio e il servizio ad asporto fino alle ore 22. Le altre attività, eccetto i bar e ristoranti, che rimanevano chiuse secondo la previsione della zona rossa possono riaprire. I negozi potranno rimanere aperti fino alle ore 21.

Per quanto riguarda le restrizioni di movimento, è ammesso lo spostamento entro i confini del proprio comune senza restrizioni, ma è vietato lo spostamento al di fuori di questo. Anche qui, tuttavia, rispetto alla zona arancione ordinaria, si applica una previsione aggiuntiva relativamente ai comuni con un numero di abitanti inferiore a 5000. Per costoro è prevista la possibilità di spostarsi al di fuori del proprio comune entro un raggio di 30 km, ma non diretti verso il proprio capoluogo di provincia.

Rimane invece la previsione del coprifuoco serale immutata durante tutto il periodo di riferimento. Dopo le ore 22 sarà infatti consentito lo spostamento solo per ragioni di necessità, lavoro, o salute.

È stato inoltre dato l’annuncio da parte del premier Giuseppe Conte che il vaccino Pfizer-BioNTech è pronto ad essere somministrato e che la vaccinazione avrà inizio il 27 dicembre.

Per informazioni più specifiche, o per alcune situazioni particolari, si rimanda alla FAQ ufficiale del Governo sulle disposizioni del decreto-legge.

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