Tra Castelli e Cavalieri: in viaggio con i bambini senza spendere una fortuna

Arroccato su uno sperone di roccia, nella bassa Garfagnana, tra boschi incontaminati di un verde brillante, esiste e resiste un piccolo spaccato di medioevo, conservato con grande amore. La Fortezza delle Verrucole (San Romano in Garfagnana) è un luogo particolare, è l’esempio di come con tanta passione e forza di volontà sia possibile realizzare qualcosa di buono.

La prima volta che siamo capitati qui era il 2015; avevamo messo “Le Verrucole” nel nostro itinerario aspettandoci l’ennesimo rudere più o meno ben tenuto, come ce ne sono a decine da quelle parti.

Da San Romano in Garfagnana però, già si poteva intravedere la grande cinta muraria e il torrione circolare e anche se il parcheggio era deserto, avevamo avuto sin da subito il sentore che ci trovavamo davanti a qualcosa di diverso. Arrivati su siamo stati accolti dal sorriso cordiale di Giulia, la castellana (e artefice dei  vestiti e tessuti che si vedono all’interno del castello) perfettamente “costumata” ci ha subito spiegato che le Verrucole è un Archeopark, nome che prima della visita mi avrebbe fatto rabbrividire pensando a qualcosa di ricostruito, finto, pseudo Hollywoodiano. Niente di tutto ciò, le Verrucole è una esperienza per grandi e piccini davvero notevole e culturalmente interessante.

Mio figlio all’epoca aveva 6 anni e come solo chi ha un figlio può sapere, non è facile a quell’età appassionarli alla storia e nonostante quella medievale susciti sempre un grande fascino, ci vuole un buon lavoro di fantasia per trasformare quattro mura tra i rovi in un castello. Per € 5 di biglietto adulto e € 3 i bambini dai 6 ai 13 anni (i più piccini non pagano) il castellano Diego (anche lui rigorosamente in costume) accompagna i visitatori attraverso i vari ambienti del castello perfettamente ricostruiti, non solo spiegando la storia delle Verrucole nei secoli ma anche rendendo lo spettatore parte attiva della visita proponendogli “giochi” come accendere il fuoco con la pietra focaia, provare a lanciare la Frombola, indossare armature e maneggiare armi e utensili (ricostruzioni) per far comprendere allo spettatore come doveva essere la vita nel 1200. L’esperienza è cosi tanto coinvolgente che alla nostra prima visita, ricordo un capriccio terribile di mio figlio che non voleva assolutamente lasciare il castello dopo “solo” due ore di tour.

Ormai per la mia famiglia la visita alla Verrucole è diventata tappa fissa, negli ultimi 3 anni abbiamo visto “crescere” il parco aggiungendo un piccolo chiosco medievale dove, accanto alle solite bibite e patatine, puoi trovare nel menù anche piatti tipici della cucina medievale tradizionale toscana.

Oggi siamo tornati alla Verrucole e già arrivati al parcheggio ci siamo accorti che qualcosa è cambiato: era pieno di macchine! Abbiamo notato che su un lato della montagna su cui sorge il castello ci sono delle rotaie e un piccolo treno elettrico che darà modo ai visitatori di giungere fino a su senza fatica.

Abbiamo nuovamente percorso la salita assolata, ma stavolta non eravamo gli unici, c’era tantissima gente: da famiglie con carrozzine ad anziani che salivano lentamente.

Davanti al portone di ingresso c’era una guardia in costume che sorrideva e si faceva le foto con i bambini, immancabile Giulia in biglietteria a spiegarci le molte novità:

Adesso il nostro castello del cuore è dotato di un arciere che per €3 insegna ai bambini a tirare con l’arco e mettendoli in piccoli gruppi li fa scagliare frecce  come fossero in una vera battaglia; ci sono anche altri laboratori come quello di scrittura, quello di erboristeria e tanti altri; il piccolo chiosco è cresciuto ed è diventato un ristorantino medievale (Al Ratto Guerriero), le visite guidate non le fa più solo Diego ma anche altri due giovani appassionati  (costumati) che hanno imparato da lui come coinvolgere il pubblico; in più al piano superiore c’è un piccolo shop dove si possono acquistare libri inerenti alla Garfagnana, alle Verrucole e oggetti vari, come la pietra focaia o le frecce per l’arco.

Diego e Giulia ogni anno, organizzano delle gare con il trabucco (una specie di catapulta) e accurate ricostruzioni di battaglie medievali per le scuole; la classe che riesce a lanciare più lontana la palla medica con il trabucco vince un modellino funzionante dello stesso da esporre a scuola.

Ad oggi le Verrucole conta 20.000 visitatori all’anno e la cosa non può che farci piacere, perché sebbene sia un castello che appartiene al comune sono proprio Diego e Giulia a gestirlo con gusto e rispetto per il passato; si auto sostengono grazie ai visitatori e ai vari corsi che sono riusciti ad attivare.

Ci auguriamo che le Verrucole possa continuare a crescere e possa essere scoperta da un numero sempre maggiore di persone perché per esperienza so che quando impari una cosa divertendoti non la dimentichi più.

ORARI per LE VERRUCOLE
MAGGIO e OTTOBRE
da Venerdì a Domenica
10.00 – 19.00
GIUGNO e SETTEMBRE
da Giovedì a Domenica
10.00 – 19.00
LUGLIO e AGOSTO
da Martedì a Giovedì
10.00 – 19.00
da Venerdì a Domenica
10.00 – 19.00

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