Lo shopping online sbarca sui social network

Pinterest_shopping

Il fenomeno dell’e-commerce o shopping online è in continua crescita in tutto il mondo, con un numero sempre maggiore di persone che si affida ai portali online per effettuare i propri acquisti, beneficiando della consegna a domicilio ma anche di una più ampia scelta di prodotti e di prezzi spesso più convenienti rispetto ai negozi fisici.

E’ anche per questo motivo che alcuni colossi della Silicon Valley negli ultimi tempi stanno dimostrando un interesse sempre maggiore verso questo settore. E se da un lato Google si prepara a integrare il tasto ‘buy’ nei risultati del suo motore di ricerca, importanti novità arrivano anche da Pinterest e Instagram.

I due celebri social network dedicati principalmente alla condivisione di foto, hanno svelato alcuni progetti che, nel prossimo futuro, permetteranno agli utenti, di effettuare acquisti direttamente dalle piattaforme.

Si parte da Pinterest che utilizzerà la bacheca per mettere in vendita milioni di prodotti differenti grazie ad accordi con Macy’s, Neiman Marcus e Nordstrom.

Gli utenti potranno quindi sfogliare i prodotti in vendita ed effettuare gli acquisti direttamente dal social network, effettuando i pagamenti con carta di credito o Apple Pay. Il servizio sarà accessibile, inizialmente, solo negli USA e su dispositivi iOS, ma in seguito dovrebbe essere esteso ad altri territori.

In parte differenti, invece, risultano le novità previste da Instagram.

Qui gli inserzionisti avranno accesso ad una serie di nuovi pulsanti che permetteranno di vendere prodotti attraverso inserzioni sponsorizzate o ricevere dettagli sui venditori e i prodotti. L’utente interessato a portare a termine l’acquisto, potrà cliccare sull’apposito pulsante, venendo rimandato al sito ufficiale del venditore per poter completare la transazione.

Anche in questo caso, le novità verranno testate prima di venire definitivamente implementate, ma in ogni caso si tratta di funzioni che potrebbero trasformare Pinterest e Instagram in due veri e propri competitor di aziende del calibro di Amazon e non solo.

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