Fotovoltaico ed energie rinnovabili, risorse in continua espansione

L’Italia e l’energia rinnovabile, noi e la nostra parte…

pannelli fotovoltaici

L’Italia, malgrado le tante difficoltà inflitte da leggi e leggine relative all’istallazione dei sistemi per lo sfruttamento dell’energia solare, è progredita molto negli ultimi anni. La nostra posizione geografica e l’idea e capacità dello sfruttamento delle risorse che possono portare benefici economici ha indotto moltissime persone a rivolgersi a questo tipo di sistemi atti ad assicurare energia elettrica oppure quale sistema per riscaldare l’acqua domestica.

L’Italia è tra i Paesi che ha saputo meglio investire nelle energia rinnovabili e in tal senso risulta proprio che dopo la Germania e il Liechtenstein , ci sia proprio il Bel Paese che ha una produzione procapite pari a 274 watt di energia fotovoltaica. Nella Top Ten dei paesi che sanno sfruttare l’energia solare c’è La Città del Vaticano, Belgio, Repubblica Ceca, Grecia Bulgaria, Spagna e Australia. Stupisce che paesi con una forte economia come gli Stati Uniti con ampi spazi desertici  non abbiano interesse a sfruttare tale energia.

pannelli

Energia rinnovabile è anche quella Eolica dove invece l’Italia non brilla. Giusto in Sardegna, Abruzzo e in Sicilia ci sono impianti con le enormi pale che possono dare comunque una mano alla creazione dell’energia elettrica. In graduatoria siamo solo sedicesimi. Bisognerebbe incentivarla e promuoverla, anche se a dire il vero, i costi per l’istallazione sono abbastanza costosi e impegnativi rispetto all’energia acquisita coi pannelli solari.

L’istallazione dei pannelli comunque procede silenziosa e irreversibile…

Nelle campagne, molte terre sono diventate delle vere e proprie serre di pannelli di silicio. Esteticamente molto discutibili. Sarebbe preferibile imporre i medesimi sui palazzi di nuova costruzione, sulle persiane e (come è stato fatto da poco in Olanda) sulle strade. Le lunghe strisce di asfalto potrebbero benissimo essere trasformate in strisce di pannelli solari, resistenti e drenanti con una funzione utile e far tornare le campagne ai coltivatori. Il governo francese ha appena approvato un progetto di pavimentazione di mille chilometri di strada con pannelli fotovoltaici entro i prossimi cinque anni. Se avrà successo, il progetto darà energia a cinque milioni di famiglie – l’otto per cento della popolazione nazionale.

Una delle nuove frontiere del fotovoltaico è anche quello che permette di utilizzare dei pannelli fotovoltaici nei vetri. Si tratta insomma di pannelli trasparenti. Gli studi che si stanno conducendo si concentrano principalmente su tre tipologie di fotovoltaico trasparente: in gel di silicio, che sfrutta l’energia cinetica che si sprigiona con i raggi del sole. Tale energia è di fatto energia elettrica. Può essere immesso nelle finestre, tra i doppi vetri oppure applicato come pellicole. C’è poi  fotovoltaico trasparente a base organica che sfrutta particolari polimeri di genere organico  che deve assorbire energia solare che si trasformano in elettricità  che viene condotta attraverso degli elettrodi. Il fotovoltaico trasparente a base di grafene che assorbe ma non trattiene energia solare. La stessa attraverso le celle viene trasmessa trasformata in energia elettrica.

Queste formule nuove permetteranno l’applicazione dei sistemi fotovoltaici in maniera diversa da quella conosciuta. I vantaggi saranno oltre che estetici di maggiore estensione su superfici colorate, trasparenti, e in maniera tradizionale. Interi palazzi potranno generare energia elettrica, acqua calda in maniera  autosufficiente.  Finestre, persiane, balconi, tendaggi, ma gli stessi mattoni o tegole potranno diventare sistemi di assorbimento di energia solare e trasformare la stessa in energia elettrica, da conservare e consumare.

In Svezia l’utilizzazione dei pannelli solari su un’intera palazzina è stata sviluppata,  per la prima volta, da uno studio  “Bernstrand”. Si tratta di un sistema modulare da porre su una “facciata attiva”. I moduli studiati possono essere: frontali per balconi e tende a tapparelle su l’intera finestra.  Ovviamente, se i pannelli fotovoltaici trasparenti vengono posti su tutti i punti dell’abitazione e quindi sull’intera facciata attiva, produrranno più energia rispetto all’attivazione di una sola parte. Secondo quanto viene detto dall’azienda, attraverso una stima approssimativa se l’appartamento è di 2.600 mq genererà 72.543 kwh all’anno. Chiaramente l’applicazione dovrebbe prevedere che i pannelli possano seguire l’inclinazione dei raggi solari per un’ottimale sfruttamento nell’arco dell’intera giornata. Ciò sarà possibile sui terrazzi e tetti, meno sulle parti fisse del palazzo che non possano prevedere alcun movimento. In ogni caso si tratta di un grande passo avanti per l’utilizzo dell’energia pulita.

Sempre nell’ambito dell’energia Fotovoltaica c’è chi ha pensato di sfruttare la superficie dei mari o dei laghi quali distese dove accumulare energia solare. Ritengo che quanto fatto in Inghilterra deturpi non poco uno specchio d’acqua, come già avvenuto per le campagne. I benefici però sono indubbi,  davvero validi per giustificarne l’uso e il basso impatto ambientale. L’impianto in oggetto galleggiante va infatti a produrre energia elettrica proprio per l’impianto delle depurazione dell’acqua per la capitale inglese. Sarà il più grande impianto fotovoltaico d’Europa situato su uno specchio d’acqua, si troverà nei sobborghi di Londra, nei pressi di Walton on Thames.sarà costruito sul bacino idrico chiamato Queen Elizabeth II, sarà composto da 23 mila pannelli solari, che copriranno una specchio d’acqua grande come otto campi di calcio. Avrà una potenza installata di 6,3 MW e genererà 5,8 milioni di kWh in un anno.

Curiosità: Il Mercato ha risposto molto bene a questa forma di sfruttamento energetico naturale. L’energia solare fonte di energia elettrica. Anche per l’uso personale sono state approntati piccoli apparecchi  per il mantenimento in carica delle batterie di piccoli elettrodomestici, batterie di Camper, ricariche per smartphone… e chissà quante nuove specifiche utilizzazioni verranno prossimamente che sfruttino ciò abbiamo sempre avuto e non abbiamo mai saputo sfruttare appieno. Gratuita e che  ci sarà per sempre.fotovoltaico-portatile

Un’ultima ragione per convertire le nostre abitazioni al fotovoltaico lo possiamo trovare in quanto riportato dal sito www.fotovoltaicoperte.com:

Chi mette a casa un piccolo impianto fotovoltaico fa del bene alla comunità perchè riduce le emissioni di CO2 di circa 1.300 kg all’anno. Ma c’è dell’altro… Con il sole che abbiamo in Italia, un impianto domestico produce un guadagno netto cumulato tra i 21 e i 32 mila €, ripagandosi da solo in circa 4 anni.

Rende di più ma occupa meno spazio

Un impianto adesso costa l’80% in meno di quanto costava nel 2005. In più, i pannelli di ultima generazione offrono un rendimento di qualità per almeno 35 anni.

Le 3 novità che aumentano il guadagno

Quest’anno molti hanno approfittato dei nuovi inverter integrati con accumuli, che permettono di conservare l’energia prodotta e non consumata sul momento, per poterla utilizzare ad esempio di sera. Altri invece hanno iniziato a sfruttare gli ottimizzatori, dispositivi intelligenti che aumentano la resa dell’impianto del 20-25%. E tanti hanno abbinato il fotovoltaico alle pompe di calore, per produrre gratuitamente acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.

La detrazione al 50% è ancora valida

Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perchè i produttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti lo smaltimento gratuito. L’aumento del valore catastale dell’immobile non riguarda i tradizionali impianti domestici da 3kW.

Sarebbe da farci un pensierino…

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