Da Microsoft Project xCloud e Google Project Stream. Lo streaming è il futuro del gaming

Il settore dell’intrattenimento videoludico nel corso dei decenni ha subito numerosi cambiamenti che, attraverso l’evoluzione della tecnologia, spaziando dal Pc alle console da gioco fino alle piattaforme portatili e negli ultimi anni persino all’avvento di smartphone e tablet, utilizzati sempre più spesso come vere e proprie piattaforme di gioco portatili. L’avvento del digitale ha cambiato anche il sistema di distribuzione, rendendo ancora più semplice accedere ai videogame per una fruizione ancora più rapida.

In un contesto del genere, in cui il settore dell’intrattenimento videoludico è cresciuto notevolmente rispetto al passato, è inevitabile chiedersi quale sarà l’evoluzione di questo mercato. E una prima risposta, piuttosto promettente, è arrivata in questi giorni da due ambiziosi progetti realizzati da due veri e propri giganti della tecnologia, Microsoft e Google, che lasciano pensare come il futuro del gaming possa essere proprio nella fruizione dei videogiochi in streaming.

Partiamo dal progetto svelato a sorpresa da Microsoft. Il nome scelto è Project xCloud e viene descritta come una piattaforma che nasce con l’ambiziose di offrire agli utenti la possibilità di giocare qualsiasi titolo Xbox, esclusive e non solo, attraverso qualsiasi dispositivo connesso ad internet come Pc, console Xbox ma anche dispositivi mobili come smartphone e tablet.

Project xCloud viene descritta come una piattaforma di game streaming basata sulla piattaforma cloud Azure di Microsoft, che gestirà la trasmissione in streaming dei videogame permettendo agli utenti di accedervi da qualsiasi dispositivo. La tecnologia alla base del nuovo progetto nasce dall’ambizione di ridurre al minimo la latenza mantenendo inalterata la qualità grafica, per consentire a tutti di godere al meglio delle diverse esperienze videoludiche a prescindere dal dispositivo utilizzato. Il catalogo di giochi che saranno disponibili su Project xCloud comprenderà oltre 3000 giochi già disponibili su Xbox One e tutti i nuovi titoli che verranno realizzati in futuro.

La piattaforma supporterà i controller wireless Xbox ma anche i comandi touch. I test effettuati fino ad oggi, secondo quanto affermato da Microsoft, hanno dato risultati positivi, ad una velocità di connessione di 10 Megabit al secondo. Ma nel 2019 partiranno le prime sperimentazioni pubbliche per testarne il funzionamento in maniera più ampia supportando non solo le reti 5G ma anche le attuali 4G, un passo necessario per raccogliere feedback.

Se le ambizioni di Microsoft sembrano voler rivoluzionare il settore del gaming, non sono da meno quelle di Google che, pochi giorni fa, ha aperto il sipario su Project Stream.

Si tratta di un progetto che nasce con l’intento di offrire agli utenti la possibilità di giocare in streaming attraverso Google Chrome (in versione 69 o successive) su qualsiasi PC. Una prima fase di test è già stata avviata negli USA, dove gli utenti possono testare il nuovo servizio di game streaming giocando al nuovo Assassin’s Creed Odyssey. Per farlo è necessario essere residenti negli Stati Uniti, avere un account Google, un account Ubisoft, usare il browser Chrome e avere una connessione da almeno 25Mbps. Per chi fosse preoccupato riguardo la qualità dello streaming, il colosso di Mountain View chiarisce che il gioco gira a 60fps con una risoluzione di 1080p.

I progetti svelati da Microsoft e Google vanno ad aggiungersi alle altre piattaforme simili già esistenti come PlayStation Now di Sony e GeForce Now di Nvidia, e sembrano dimostrare come il futuro dell’intrattenimento videoludico sia proprio nel game streaming. Un nuovo modello di accesso ai videogiochi on demand in maniera simile a quanto già fatto da Netflix e Amazon per i video e Spotify per la musica.

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