Adesso la depressione si combatte con un’app

E’ ormai un dato di fatto che, rispetto a quanto accadeva molti anni fa, la vita che milioni di persone vivono al giorno d’oggi appaia più stressante tra impegni lavorativi e non solo che ci costringono ad essere sempre attivi, e non è un caso che la società moderna venga costantemente colpita da problemi e patologie piuttosto diffuse di cui in passato si conosceva poco ma che oggi, grazie anche ad una maggiore conoscenza, sono ormai ampiamente note.

Un esempio di quanto appena descritto può essere considerata la depressione, una vera e propria malattia che colpisce a prescindere da nazionalità, età e sesso e che può essere considerato uno dei problemi più diffusi e preoccupanti dei nostri giorni, tanto che sarebbero almeno 322 milioni nel mondo le persone affette dal problema, 7.5 milioni solo in Italia. Le cause della depressione possono essere molteplici e i fattori scatenanti cambiano da persona a persona. Ma grazie ad una recente ricerca statunitense, potrebbe essere la tecnologia un valido aiuto nel contrasto alla depressione, grazie ad una semplice applicazione mobile.

Ormai da molti anni le app fanno parte delle nostre vite ed è sufficiente andare nei diversi store digitali presenti online per trovare applicazioni utili per ogni cosa. Alla lista, a quanto pare, si aggiunge un’app descritta dai suoi creatori come uno strumento in grado di ridurre significativamente i sintomi della depressione.

La depressione è un problema che si presenta nei soggetti colpiti, generalmente, con un senso di tristezza sempre maggiore che si sviluppa con perdita della voglia di svolgere ogni tipo di attività e che, se non curato, può portare a conseguenze molto gravi. Curare ma soprattutto diagnosticare la depressione può, tuttavia, essere molto complicato, e le terapie previste possono richiedere molto tempo per portare a risultati positivi.

Arriva però da uno studio del Mount Sinai Hospital di New York una possibile soluzione che ha portato alla creazione di un’applicazione che sfrutta il sistema di riconoscimento dei volti. Quest’app ha come obiettivo quello di mostrare ai pazienti potenzialmente affetti da depressione, una grande quantità di immagini che mostrano espressioni del volto di altre persone che mostrano determinate emozioni. I ricercatori ritengono che mostrando le emozioni di altre persone ai soggetti depressi, si sviluppi una sorta di reazione empatica che riduce il disturbo cognitivo alla base del problema e migliora quindi le condizioni di salute dei pazienti, con risultati che secondo i ricercatori statunitensi hanno raggiunto anche il 42%.

Una sorta di terapia cognitiva che potrebbe ridurre il malessere generato dalla depressione, migliorando quindi anche la qualità della vita delle persone depresse.

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