Uno Scudetto per due

La giornata appena conclusa segna una svolta nella lotta Scudetto, con l’Inter che cade rovinosamente a Bologna e con il Napoli che vince a Monza. Le due squadre sono ora a pari punti a 5 giornate dalla fine. Vittoria importante dell’Atalanta in chiave Champions e pochi scossoni nella lotta salvezza. Il punto sull’ultima giornata di Serie A con uno sguardo di approfondimento anche sui maggiori campionati europei.

Inter e Napoli

Prima o poi doveva succedere. Era estremamente prevedibile una caduta dell’Inter in una delle tante difficili partite che compongono il suo rush finale. Ed era anche prevedibile che ciò accadesse a Bologna, campo ostico e squadra difficile da affrontare. Tutto prevedibile per l’appunto ma non per questo meno sorprendete in ottica lotta per lo Scudetto.

La partita non è delle più semplici per la squadra di Inzaghi, con i discorsi che sono sempre i soliti. Cambio di 3-4 pedine per consentire un ricambio efficace, gestione delle energie in vista degli impegni passati e futuri, attenzione limitata causa continue partite e prevenzione massima degli infortuni che passa anche attraverso il “tirare indietro la gamba”. Per carità, tutti questi fattori ben gestiti hanno consentito all’Inter di essere in piena corsa su tutte le competizioni, ma la verità è che la rosa non è quella del Real, con tanti impegni ravvicinati e decisivi la squadra può andare in affanno e vanificare quanto di buono fatto finora.

Da una parte l’Inter è stanca e i subentrati (vedi Taremi) non incidono, dall’altra il Bologna è propositivo ed i cambi di Italiano funzionano. La differenza finale è data dal solo stupendo gol di Orsolini, ma la sensazione è che l’Inter fosse scesa in campo per il pareggio. E come spesso accade in questi casi, poi alla fine si perde.
Mercoledì c’è il derby di Coppa Italia, e mercoledì dopo si va a Barcellona. In attesa di capire che sarà di Inter-Roma valevole per lo Scudetto, questi due scontri diranno molto sulle ambizioni dei nerazzurri per il finale della stagione.

Va meglio invece alla squadra di Conte, che vince una rognosissima partita e aggancia l’Inter alla vetta della classifica. L’incontro è in bilico per tutta la durata, con il divario in classifica che si azzera per quasi tutta la durata della partita. A fare la differenza, come spesso sta accadendo, è lo scozzese McTominay, che con un gran colpo di testa supera Turati e la paura, mantenendo accese più che mai le speranze scudetto degli azzurri.

In realtà è proprio il Napoli la squadra favorita per questo finale di stagione. La squadra di Conte non sembra di sicuro una corazzata invincibile, non ha dei campionissimi pronti a trascinarla, ma la grinta ed il carattere del suo tecnico sono proprietà presenti anche nella squadra. Il vero vantaggio è dato però dal giocare una volta a settimana. Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari sono gli ultimi ostacoli verso lo scudetto. Non saranno 15 punti sicuri, ma almeno sulla carta poteva andare decisamente peggio.

Le altre partite di giornata

Sono poche le partite disputate nel turno pasquale a causa dell’improvvisa dipartita di Papa Francesco. La decisione delle leghe è stata quindi di rinviare tutte le partite dei vari campionati previste per la giornata di lunedì.

Nonostante tutto hanno giocato sia Atalanta che Roma, con indicazioni nette per i posti Champions.

L’Atalanta in particolar modo esce vincente dallo scontro di San Siro contro il Milan. La squadra di Gasperini gioca una partita sufficiente ed esce vittoriosa grazie ad un gol di Ederson. Questo la dice lunga sul livello del Milan, una squadra ormai senza identità che aspetta il solo derby di Coppa Italia per capire se la stagione è definitivamente naufragata o meno. Il progetto Atalanta avrà quindi continuità nel tempo. Con questa vittoria il terzo posto, e quindi la Champions, rimangono saldi. Discorso opposto invece per il Milan, atteso da una logorante individuazione delle colpe e da una ricostruzione difficile.

Vince anche la Roma in casa contro il Verona. L’analisi del momento della Roma è stato ben descritto da Ranieri prima della sfida, affermando come la Champions fosse possibile solo in caso di errori altrui. La vittoria non sposta infatti nulla, con la squadra di Ranieri che dovrà pensare più ad un piazzamento in Europa League piuttosto che nell’Europa che conta.

Vince la paura invece negli scontri salvezza. Il Como vince a Lecce con più facilità del previsto. La squadra di Giampaolo viene da troppi risultati negativi ed è in una spirale negativa che non accenna a placarsi. Il tecnico è confermato e la squadra in ritiro, ma la squalifica di Krstovic e il brutto calendario impongono cautela. Non approfittano della situazione Empoli e Venezia, che impattano in un 2 a 2 amaro per entrambe. Il Venezia è atteso da un calendario proibitivo, possibile che le sue chance di salvezza siano finite. Discorso diverso invece per l’Empoli, con la squadra che non vince dall’anno passato ma che può contare su 3 partite “alla pari” in chiusura di campionato. Lotta che ad ogni modo difficilmente si chiuderà prima degli ultimi 90 minuti.

Uno sguardo all’Europa

In Spagna partita folle a Barcellona, con la prossima avversaria dell’Inter che vince all’ultimo respiro grazie ad un rigore di Raphinha. Il brasiliano vive una stagione d’oro e sembra essere sempre più uno dei principali trascinatori della squadra. Fuori Lewandowski per infortunio, notizia pessima a pochi giorni dall’andata di Champions.
Non molla il Real, che senza lo squalificato Mbappè vince una difficile partita contro il Bilbao. Segna a tempo scaduto Valverde con uno dei suoi tipici bolidi dalla distanza. Continua così la rincorsa al titolo che continua con il turno infrasettimanale.

In Inghilterra mancano solo 2 punti per fare del Liverpool campione della Premier. Ancora aperta la lotta Champions. Vincono tutte le contendenti, con 5 squadre racchiuse in 3 punti. Impossibile fare pronostici a 5 giornate dal termine.

In Germania vince di rabbia il Bayern, riscattando il turno di Champions ed ipotecando così il titolo. A 4 dalla fine sono 8 i punti di distacco dal Leverkusen, squadra che con il doppio pareggio degli ultimi due turni si dichiara fuori dalla lotta al titolo.

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