Serie A riaperta! Stecca il Napoli, vince l’Inter

Diverse sorprese nell’ultima giornata di Serie A con il Napoli che spreca il suo bonus pareggiando in casa con il Genoa e con l’Inter brava ad approfittarne mettendo così pressione agli azzurri. Per il quarto posto si gioca punto a punto, mentre per la lotta salvezza vittoria pesante dell’Empoli e pareggio del Lecce. Tutto sull’ultima giornata dei maggiori campionati europei.

Napoli e Inter

Giornata storta per il Napoli, il 2 a 2 casalingo complica e non poco i piani Scudetto.

Parte subito forte la squadra di Conte, con Lukaku bravo ad approfittare di un preciso assist di McTominay. Gli azzurri sembrano in controllo, ma il Genoa pareggia con un autogol di Meret che non trattiene su Ahanor. Subentra la tensione, ma la squadra è brava a reagire trascinata da un sempre più importante McTominay. Suo l’assist per Raspadori che di potenza scarica in rete. La partita sembra vinta, ma Vasquez gela il “Maradona” grazie ad una grande incornata. Per il Napoli è il primo gol subito di testa. Finisce quindi 2 a 2, con i discorsi Scudetto rinviati alle prossime partite.

La partita mette a nudo tutti i difetti del Napoli. La squadra non è la più forte della Serie A, se la difesa non regge la squadra va in affanno e non basta più il solito 1 a 0. Ad ogni modo gli uomini chiave sembrano in gran forma, al netto di Lobotka che rischia di essere una grave perdita. Ora servono 6 punti tra Parma e Cagliari. Missione non impossibile al netto della tensione.

Vittoria pesante invece per l’Inter a Torino. La squadra di Inzaghi è in perenne deficit di forze, ricorrendo quindi ad una massiccia rotazione con i soli Bastoni e Bisseck confermati titolari. Alla stanchezza si aggiunge poi il diluvio, con il campo a tratti impraticabile e con la sfida per diverso tempo a rischio rinvio. Vittoria di cuore e di prepotenza, con il gol di Asllani su rigore che fa seguito ad un bel gol di Zalewski nel primo tempo. Inter ad ogni modo costretta a guardare i risultati del Napoli. Gli azzurri hanno steccato, ma ancora non basta. Lazio e Como sono due partite molto insidiose, con la conquista della Serie A che rimane improbabile. Nulla è però precluso alla finalista della Champions.

Le altre partite

Pareggio tra Lazio e Juventus nella partita dell’Olimpico. Passa in vantaggio la squadra di Tudor grazie ad un bell’inserimento di Kolo Muani, ma poi la partita si complica a causa di un rosso a Kalulu. Da quel momento è un monologo Lazio, con il meritato pareggio che arriva a tempo quasi scaduto con Vecino, lesto sull’ennesimo miracolo di Di Gregorio.

Deve sperare in una serie di incastri fortunati invece il Milan. Altra vittoria in rimonta contro il Bologna grazie ad un super Gimenez. Il messicano sembra essere entrato negli ingranaggi dei rossoneri nonostante infortuni, ballottaggi, e “momenti no” della squadra. L’anno prossimo sarà quello della verità, ma le sensazioni sono positive.
Brutto stop invece per il Bologna, con la Champions che ora si fa complicata. Ad ogni modo il match era l’antipasto di quel che sarà la finale di Coppa Italia di Mercoledì. L’esito della stagione di entrambe dipenderà molto da quella partita.

Guizzo dell’Empoli contro il Parma, con Anjorin che spinge la squadra di D’Aversa verso la salvezza.Il calendario è favorevole ai toscani, Monza ed Hellas non sono due avversari insormontabili ma dietro si gioca punto a punto e le insidie sono dietro l’angolo.

Pareggia invece il Lecce sul campo del Verona. A Krstovic risponde Coppola. Per i salentini diventa fondamentale la prossima con il Torino. Le chance di permanenza in Serie A sono poche ma ci sono, ma la verità è che la squadra di Giampaolo sembra troppo molle.

Continua invece la striscia positiva del Como che passa per 3 a 1 sul Cagliari, mentre il Monza dà gli ultimi segni di vita della sua Serie A vincendo a Udine.

Uno sguardo all’Europa

Derby spettacolare in Spagna tra Barcellona e Real. Si gioca tutto in velocità, tocchi di prima, inserimenti, difesa alta e tutti negli spazi. Il 4 a 3 finale è figlio di queste dinamiche, con i gol che sarebbero potuti essere molti di più. Ci si chiede ad ogni modo se questo sia davvero “giocare bene”. La fase difensiva inesistente delle due squadre (Barcellona soprattutto) in alcuni frangenti è risultata davvero fastidiosa. Non sempre tanti gol equivalgono ad una partita ben giocata, anche la fase difensiva fa parte di questo sport e reclama la sua parte.

Ad ogni modo Barcellona che va a +7 sui rivali, ipotecando così la Liga. La tripletta di Mbappè invece serve solo per il titolo di capocannoniere, con il francese che è il miglior debuttante del Real di sempre per gol segnati alla prima stagione.

In Inghilterra si lotta per i posti in Champions. Pareggiano Arsenal, Nottingham e City, vincono Villa e Newcastle (contro il Chelsea). 6 squadre in 6 punti per 4 posti a 2 giornate dal termine. Ci sarà ancora da divertirsi.

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