Calcio, Champions League: si interrompe contro lo United di Mourinho la striscia positiva della Juve. Vince la Roma a Mosca contro il CSKA per 2-1

Termina la striscia positiva della Juventus in Champions League, e il tutto in tre minuti: tra l’86° e l’89° minuto si consuma la rimonta del Manchester United sulla Juventus che era passata in vantaggio con il gol dell’ex Cristiano Ronaldo, per poi essere beffata in tre minuti da una rete di Mata e da un autogol del terzino sinistro Alex Sandro. Nonostante la sconfitta, la Juventus non perde però il primato nel Girone H rimanendo a 9 punti, mentre gli avversari odierni del Manchester United si avvicinano alla vetta e portano a casa tre punti pesantissimi in ottica qualificazione. I Red Devils devono fare attenzione però al Valencia terzo a soli due punti di svantaggio: gli spagnoli hanno sconfitto per 3-1 la cenerentola Young Boys che con questo risultato è con un piede fuori dalla Champions League. Vince invece la Roma sul difficile campo del CSKA Mosca per 2-1: vantaggio giallorosso nei primi minuti con Manolas, poi pareggio russo a inizio secondo tempo con Sigurdsson e, dopo nove minuti, il gol vittoria di Lorenzo Pellegrini. Una Roma che condivide il primo posto nel girone con il Real Madrid (avvantaggiato per ora negli scontri diretti), in attesa dello scontro al vertice dell’Olimpico in programma per il 27 novembre alle 21:00. Un Real che nel frattempo travolge il Viktoria Plzen, matematicamente eliminato dalla Champions League, con il risultato di 5-0 (quattro gol siglati nel primo tempo), trascinato da uno scatenato Benzema (autore di una doppietta). I cechi, nonostante l’eliminazione, possono però ancora sperare in una “retrocessione” in Europa League.

Oltre alla vittoria all’Allianz Stadium di Torino, Manchester per questa sera può vantare anche un’altra convincente vittoria: un roboante 6-0 del Manchester City sullo Shakhtar Donetsk. Da incorniciare la prestazione di Gabriel Jesus, autore di una tripletta con due gol arrivati su calcio di rigore. Un City che mantiene la vetta del suo girone, seguito dal Lione a tre punti di distanza che intanto pareggia per 2-2 contro l’Hoffenheim, terza forza del gruppo: un pareggio beffardo per il club d’Oltralpe, se consideriamo il doppio vantaggio nel primo tempo con Fekir e Ndombelé e la rimonta da 2-0 a 2-2 dei tedeschi (in inferiorità numerica), con il gol del pareggio arrivato al 92° minuto. Infine, il Girone E: in testa c’è il Bayern Monaco che estromette matematicamente dalla Champions l’AEK Atene ancora a 0 punti con una vittoria per 2-0 firmata Lewandowski, autore di una doppietta personale. A giocarsi però la vetta nel girone con i bavaresi c’è l’Ajax (a 8 punti, due in meno rispetto ai pluricampioni di Germania) che intanto pareggia a Lisbona contro il Benfica terzo nel girone. Domani è invece il turno dell’Europa League: alle 18:55 la Lazio ospita il Marsiglia di Rudi Garcia con l’obiettivo di ripetere la maiuscola prestazione della gara d’andata al Velodrome, mentre alle 21:00 è la volta del Milan che va a Siviglia per affrontare il Betis che aveva sconfitto i rossoneri nella precedente giornata di Europa League: la voglia di rivincita rappresenta un incentivo in più per la banda-Gattuso per uscire da questa trasferta con un risultato positivo.

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