In questi giorni è stata presentata da Altra Destra la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre l’obbligo della formazione alle manovre di disostruzione delle vie aeree per i minori, di rianimazione cardio-polmonare e defibrillazione precoce nei luoghi di lavoro.
Il passo successivo sarà quello di raccogliere la sottoscrizione di 50.000 cittadini, con l’intento di rendere obbligatoria nei luoghi di lavoro, e dove sono presenti bambini, la formazione per gli addetti chiamati a gestire l’emergenza sanitaria alle corrette manovre di disostruzione delle via aeree a garanzia di una eventuale rianimazione cardio-polmonare e all’uso del defibrillatore per la defibrillazione precoce in caso di arresto cardiaco o di inalazione di corpo estraneo (PBLSD).
“Ogni anno in Italia numerose famiglie sono colpite dalla tragedia della morte di un bambino in genere per cause accidentali e spesso questo accade per mancata conoscenza degli elementi fondamentali di primo soccorso – commenta Sveva Belviso, leader di Altra Destra – Solo a causa del soffocamento da corpo estraneo (palline di gomma, cibo, piccoli giochi, ecc.), che determina il 30% circa delle morti, in Italia muore un bambino a settimana. Ciò avviene non tanto per l’inalazione del corpo estraneo ma soprattutto perché chi è presente nei primi momenti non è preparato ad eseguire le adeguate manovre di primo soccorso. La nostra proposta di legge vuole impegnare il Paese a riconoscere l’importanza primaria del primo soccorso, quindi della formazione, a tutela della salute dei cittadini”.
Con l’Associazione Culturale La Ragnatela 2014 la sensibilizzazione verso il corso di Disostruzione delle vie aeree e del primo soccorso è stata avviata già dallo scorso anno, coinvolgendo scuole e università romane. A breve verranno svolti anche ulteriori corsi gratuiti per insegnare le manovre utili per la disostruzione in lattante, bambini e adulti. Ognuno di noi dovrebbe saperlo fare.