OMS: niente smartphone, tablet, PC e tv per bambini fino a 2 anni di età

 

La vita sedentaria e l’assenza di attività fisica è uno dei principali fattori di rischio per la comparsa di gravi patologie come l’obesità, che condizionano la vita di chi deve conviverci, danneggiando la durata e la qualità della vita. E considerando l’enorme diffusione di questi problemi a livello globale, con una crescita preoccupante, appare evidente la necessità di adottare uno stile di vita che elimini le abitudini errate sin dalla tenera età.

Contrastare queste abitudini sbagliate appare sempre di più come un’emergenza per impedire che le future generazioni debbano fare i conti con stili di vita scorretti che rischiano di ripercuotersi sulle loro vite. Ed è per questo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso, per la prima volta, di pubblicare nuove linee guida che prendono in considerazione attività fisica, comportamenti sedentari, qualità e durata del sonno per i bambini fino a 5 anni di età. Si tratta di una serie di regole sul corretto stile di vita che i bambini fino a 5 anni di età dovrebbero seguire.

Capita sempre più spesso, purtroppo di vedere genitori che per tenere tranquilli i propri figli li lasciano davanti a smartphone, tablet, PC o TV. Ebbene le nuove linee guida redatte da un team di esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, mette in evidenza i pericoli correlati a questi comportamenti che possono avere effetti deleteri sulla salute dei più piccoli.

Secondo l’OMS, i bambini con età inferiore a 5 anni dovrebbero trascorrere meno tempo davanti ad uno schermo o seduti, e più tempo a muoversi e fare attività fisica, per poter godere di un benessere fisico e mentale evitando l’insorgere di determinate malattie legate alla vita sedentaria, a cominciare dall’obesità infantile.

Un dato evidenziato dall’OMS rivela che attualmente il 23% degli adulti e l’80% degli adolescenti dedica poco tempo all’attività fisica. Per questo, iniziare sin da piccoli a seguire le giuste abitudini con un’adeguata attività fisica, trascorrere meno tempo davanti ad uno schermo e dormire un numero di ore sufficiente, renderà più semplice seguire le stesse abitudini anche nell’adolescenza e da adulti.

Entrando più nel dettaglio, l’OMS consiglia per i bambini con età inferiore a 1 anno, almeno mezz’ora al giorno di attività fisica, e una quantità di sonno variabile tra 14-17 ore per i primi tre mesi di vita e 12-16 ore fino a 11 mesi.

Per i bambini tra 1 e 2 anni, il consiglio è di dedicare almeno tre ore al giorno di attività fisica. Non trascorrere troppo tempo seduti (al massimo 1 ora alla volta) ed evitare l’esposizione a qualsiasi display (tv, smartphone, tablet e pc) fino a 1 anno. E al massimo 1 ora al giorno per i bambini di 2 anni. Il tempo dedicato al sonno, invece, dovrebbe variare tra le 11 e le 14 ore.

I bambini fra 3 e 4 anni, infine, dovrebbero dedicare almeno 3 ore giornaliere all’attività fisica, evitare la vita sedentaria e dormire 10-13 ore al giorno.

Seguire le linee guida confermate dall’OMS, consentirà uno sviluppo fisico e cognitivo adeguato, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei più piccoli.

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