Nutrizionisti: la pasta di sera aiuta la dieta

Nell’ottobre 2019 ho deciso di perdere peso e mi sono rivolto ad un nutrizionista. Con grande stupore nella dieta proposta c’era uno “stravolgimento”…  delle idee e consuetudini e abitudini fino a quel momento convincimento della maggior parte della gente. Di fatto ciò che più mi stupiva era la possibilità di cenare con pastasciutta: spaghetti, rigatoni, pennette, tutti i tipi di pasta con grano duro e un condimento a base vegetale. Una cena così se la sognavano solo pochi anni prima. Nell’arco della giornata assunzione di cibo a base di frutta, vegetali e a pranzo proteine e la sera Carboidrati…..da non crederci. Fatto sta, che in sei mesi, praticando dello sport ho (avevo perso) ben 9 chili veri. Poi ci si è messo il Covid-19 a chiuderci in casa, e il lavoro fatto è un po’ sfumato.

Resta il fatto che la nuova scienza ci parla di carboidrati da assumere a cena, bruciano presto e permettono sonni leggeri. Sto parlando comunque di una dieta equilibrata che prevede tutto (tranne dolci e alcool). Ho inserito anche – per variare un po’ – la pasta integrale, di riso, al Kamut. E’ stata un’esperienza che posso dire ha funzionato bene e poi, come tutte le diete, c’era di tanto in tanto, la “pesa” e ad ogni controllo, l’esborso. Un po’ per proprio compiacimento, un po’ per non doverci andare troppo spesso, con me ha funzionato.

Sottolineo però che sono tanti i testi scientifici che ne riportano e confermano la validità di questo pensiero. I carboidrati in forma di pastasciutta si digeriscono presto, ha un basso contenuto glicemico, ciò significa che lo zucchero aumenta meno nel sangue rispetto ad altri cibi. In questo modo, diminuiscono i rischi per la salute e anche per rimane leggeri. Anche il sonno ne guadagna, ma ci si deve limitare al piatto di pasta a condimento leggero, altrimenti tutto viene meno. Molti medici che si occupano anche dei disturbi del sonno, hanno indicato come soluzione, il consumo di un piatto di pasta. La presenza di Triptofano, responsabile della  sintesi di alcune sostanze biologiche, come la serotonina,  che a sua volta può essere convertita in melatonina, importantissima nella regolazione del ciclo sonno-veglia. La niacina che partecipa alla funzione di assorbimento dei fattori nutritivi

Various types of pasta

La pasta è quindi un’ottima alleata anche di sera, soprattutto se siamo stressati, se soffriamo d’insonnia o emicrania.

Inoltre, le vitamine del gruppo B, presenti in quantità maggiore nella pasta integrale, implicano il rilassamento muscolare; soprattutto la B1, fondamentale per il sistema nervoso centrale, stimola la produzione di serotonina”.

Il consumo di pasta favorisce la sintesi di insulina che, a sua volta, facilita l’assorbimento di triptofano, l’aminoacido precursore della serotonina (che regola l’umore) e della melatonina (che orienta il ritmo del sonno). Maggiore durerà il sonno, minori le possibilità di ingrassare. Su questo, scrivendo maggiormente di sera, posso solo confermare. Rimanendo alzati fino a tardi e mangiando in maniera irregolare . Consumare pasti in maniera corretta ( 5 pasti giornalieri che comprendono merende a base di frutta o verdura) con ridotto apporto calorico deve comunque prevedere, nel giusto rapporto, l’introduzione di carboidrati, proteine e grassi. Il movimento anche moderato, è poi da sempre, la miglior cura contro malattie importanti cardiovascolari.

Insomma, per star leggeri, buona spaghettata a tutti!

 

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