Modella rischia di perdere anche la seconda gamba per colpa di un assorbente interno

Lauren Wasser dal 2012 si fa portavoce della giusta informazione sui rischi dell’utilizzo degli assorbenti interni. A soli 24 anni ha perso una gamba per colpa di uno shock anafilattico provocato dall’utilizzo di un tampone. Dopo cinque anni rischia di perdere anche il secondo arto. Sulle confezioni degli assorbenti interni viene indicato di cambiarli dopo massimo 8 ore e così la ragazza, una bellissima modella, seguiva scrupolosamente le indicazioni arrivando a cambiarli anche più spesso. Ha però avuto uno shock anafilattico dovuto proprio all’uso dei tamponi che le ha portato dapprima una febbre alta, poi problemi cardiaci fino alla cancrena delle due gambe che ha portato i dottori a scegliere per l’amputazione di una delle due, lasciando però l’altra con il piede privo delle dita. Purtroppo le sue pene non sono finite e infatti l’altro piedi le provoca dolore continuo e si dovrà arrivare all’amputazione anche di questo arto: “Il mio piede sinistro è un’ulcera aperta, non ha dita né tallone e mi causa un dolore continuo“, ha spiegato la modella “Tra pochi mesi avrò inevitabilmente anche l’altra gamba amputata e non c’è niente che io possa fare. Quello che posso fare è accertarmi che una cosa del genere non accada ad altre persone“.

Così ha iniziato la sua crociata per informare tutte le donne che oltre i benefici questi prodotti possono causare anche effetti collaterali gravi. La sicurezza di questi prodotti è al primo posto per le donne e così gli assorbenti, soprattutto quelli interni, possono diventare pericolosi. Ha raccontato pubblicamente la sua storia durante un TED Talk, portando anche ad esempio la storia di una donna che è deceduta proprio a causa di uno shock anafilattico di questo genere.

Si chiama sindrome da shock tossico e deriva da una infezione batterica provocata il più delle volte dallo Staphylococcus aureus. Anche se raramente ma può essere causato anche dall’utilizzo di tamponi assorbenti interni, poiché probabilmente il materiale di cui sono fatti e nello specifico la carbossimetilcellulosa, crea un ambiente adatto alla proliferazione di questi batteri. Con la bassa incidenza che colpisce una donna su 100mila, non rientra tra le controindicazioni indicate sul bugiardo degli assorbenti.

La ragazzo ad oggi continua a fare la modella ed è anche personaggio di punta per una marca di scarpe. Il suo messaggio? Fare attenzione a queste complicanze che possono cambiare completamente la vita di una donna, ma allo stesso tempo continuare ad inseguire i propri sogni e vivere la vita sempre al meglio.

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