La vera felicità si raggiunge a 50 anni

50anni

Spesso ci si guarda indietro pensando che la vera felicità l’abbiamo conosciuta da giovanissimi, quando pensieri e preoccupazioni erano praticamente nulli. Eppure secondo uno studio condotto per oltre 12 anni, stiamo veramente bene a 50 anni.

Gli esperti dell’Australian Institute of Family Studies hanno studiato in questo arco di tempo 27mila persone con età compresa tra i 15 e i 90 anni arrivando alla conclusione che quasi tutti sono soddisfatti della propria vita, indipendentemente dal trascorso della propria esistenza. Questo non vuol dire però che uomini e donne arrivino allo stesso gradi di soddisfazione o che le vicende intercorse non vadano a sensibilizzato l’appagamento di ciascuno. Infatti sembra che per essere veramente felici bisogni vivere almeno 50 anni: dopo una vita di gioie e dolori, raggiunta questa età la strada verso la vera felicità è ormai tutta in discesa.

La scala utilizzata prevedeva una risposta da 1 a 10 di grado di soddisfazione, con una media di 7 durante e dopo le transizioni analizzate. Tra i 15 e i 20 anni la vita, contrariamente da quanto pensiamo soprattutto in età adulto, la soddisfazione ha un forte calo, continuando la discesa fino ai 30 anni. Tra i 30 e i 50 anni si vive poi il periodo meno felice nonostante si svolgano gli eventi che portano più gioia nella vita come gravidanza, arrivo dei figli, matrimoni e via dicendo. Un periodo però che vede anche pressioni lavorative, cambiamenti di carriere, divorzi che vanno a minare la felicità di uomini e donne.

Tra i 50 e i 60 si inizia poi ad essere veramente felici, per poi rimanere stabili fino ad 80 anni.

La nascita dei figli crea un aumento di felicità che però poi cala nei primi cinque anni da genitore. Elementi che minano fortemente la gioia personale sono divorzi e decessi del partner. Subito dopo la felicità torna ad aumentare senza però tornare mai ai livelli precedenti.

Buone notizie quindi: qualsiasi cosa ci accade, più invecchiamo e più impariamo a lasciarci alle spalle la parte dolorosa della nostra esistenza, lasciando spazio alla felicità!

Commenta